l documentario racconta la scalata senza ossigeno della terza montagna più alta del mondo, il Kangchenjunga (8586 m). Dopo un'estenuante salita, Mario Vielmo raggiunge la vetta, mentre gli altri due compagni di cordata, Annalisa Fioretti e Silvano Forgiarini, fanno marcia indietro dopo il Campo 4. Drammatica la vicenda della morte di Bibash, un giovane sherpa di 24 anni caduto accidentalmente durante la discesa dalla cima. Su tredici alpinisti in vetta, quattro non ritorneranno al Campo Base: triste epilogo per una montagna la cui fama si è fatta rispettare in pieno.