l titolo non si riferisce al 'Barbiere di Siviglia' di Rossini ma al seguito scritto da Mozart, 'Le nozze di Figaro'. Innamorato di quell'opera è Andrei Tolstoi, un soldatino che sul finire dell'800 incontra una bella signora su un treno. Tra i due nasce un'infelice storia d'amore. Nelle intenzioni si voleva costruire un melodramma alla dottor Zivago: dispendio di mezzi e molti paesi coinvolti produttivamente in questo kolossal diretto da Michalkov, regista russo in declino. Presentato fuori concorso all'apertura del Festival di Cannes.