Louis I. Kahn (1901-1974) di origine ebreo estone è stato uno degli architetti americani più eccentrici del secondo Novecento. Ebbe una vita privata molto tormentata: la sua primogenita la ebbe da una donna che non gli concesse mai il divorzio, gli altri due illegittimi ma riconosciuti. Morì per un attacco cardiaco alla Penn Station di New York, rimase per quattro giorni all'obitorio perché i documenti che aveva in tasca non riportavano l'indirizzo e lasciò debiti per mezzo milione di dollari.