La sessualità - in tutte le sue forme e le sue molteplici manifestazioni - è al centro delle attenzioni di un gruppo di intellettuali e di artisti degli anni 20 del Novecento. In particolar modo per Edgar, figura di spicco del gruppo, che è ossessionato da un demone femminile che popola i suoi sogni e che incarna un'attrazione verso una figura irreale e trasgressiva. Le conversazioni liberatorie e al tempo stesso trasgressive dei protagonisti, tutti artisti nei primi anni Venti, creano un flusso di dialoghi poetici che affrontano senza falsi moralismi il tema dell'erotismo.
1972