Barnaba è un quasi quarantenne disoccupato che vive ancora con mamma e papà e va alla ricerca di un fantomatico bancomat erogatore di banconote anche a chi, come lui, ha un credito perennemente esaurito. Jacopo, ex compagno di scuola di Barnaba, è stato abbandonato in un cassonetto alla nascita e lasciato dalla fidanzata all'altare: ora alterna le sue giornate fra un lavoro ingrato all'anagrafe e innumerevoli maldestri tentativi di suicidio. Sonia è una neolaureata in arte e un'aspirante restauratrice che soffre della sindrome di Stendhal, e dunque sviene davanti alle opere che dovrebbe rimettere in sesto. Quando Sonia, dal Nord Italia, si trasferisce a Napoli con l'incarico di porre riparo a un San Sebastiano danneggiato presso una chiesa di quartiere le strade dei tre si incrociano, così come i loro destini. Il quarto personaggio è la città di Napoli, in bilico fra archetipo e stereotipo, popolata da un'umanità colorita che fa da controcanto alle vicende dei protagonist