70 adolescenti. 70 telefoni cellulari con cui raccontare i diciotto anni dal proprio punto di vista. 70 realtà. Più o meno complicate, più o meno interconnesse, più o meno sfuggenti. Un film che le raccoglie . Un ritratto generazionale senza protagonisti, se non l’adolescenza stessa. "Vedozero" è una visione. Qualcosa che sta intorno a noi. Il mondo degli adolescenti. Liquido e cangiante. "Vedozero" è lo sbattimento della scuola, le gioie e le paranoie, lo sballo artificiale e quello naturale, il culto degli amici, la famiglia mai scontata. E' il fidanzato che non arriva mai, le serate vuote, le fughe dalla classe, gli slalom in skateboard, la filosofia sull'altalena e i jeans nuovi che fanno un bel culo. E infine, è una domanda: sarà questa l'età più bella?