Andrea vorrebbe disperatamente un lavoro fisso e una compagna per la vita. Figlio maschio in una famiglia di femmine (il padre è scappato venticinque anni prima) è vessato da una madre generale, tre sorelle fastidiose, una nonna farneticante, una badante svogliata e una cagnetta imbronciata. Bambino trascurato, è cresciuto col complesso di inferiorità e l’annichilimento della volontà. Innamoratosi di Giulia, decide di ometterle l’ingombrante famiglia, fingendosi orfano felice. Ma la verità molto presto investe il suo sogno d’amore con la forza di un maremoto e di sette Erinni, decise anche questa volta, e loro malgrado, a comprometterne progetti e sanità mentale. Ostinato nel suo amore, Andrea trova in se stesso la forza di dire no e di costruirsi un futuro a trecentocinquantaquattro metri dall’appartamento materno. L’amore vero lo stanerà al supermercato, tra il reparto della frutta e quello della verdura.