Dopo aver letto il libro "Guida alla scalata dell'Hoggar", la guida Pierre Agresti e sua moglie Isabelle Agresti si sono avventurati nel massiccio dell'Hoggar, nel Sahara algerino, e hanno affrontato la parete ovest del Garet El Djenoun. Dopo un primo tentativo nel 1967, riuscirono a raggiungere la vetta nel 1970 e, con una vecchia macchina fotografica, realizzarono un filmato che rimase inutilizzato per 25 anni. Nel 1996 decisero di far rivivere il passato, scalando e incontrando i Tuareg nelle miniere di salgemma di Amadror. Il film è stato presentato in concorso al Trento Film Festival nel 1997.