Uno sguardo approfondito alle pratiche di tortura degli Stati Uniti in Afghanistan, Iraq e Guantanamo Bay, incentrato su un tassista innocente in Afghanistan che è stato torturato e ucciso nel 2002.
In questo documentario il regista Ai Wei Wei concentra la sua attenzione sul fenomeno della crisi migratoria cercando di capire le conseguenze globali e le motivazioni che hanno spinto 65 milioni di persone a lasciare la loro terra.