Uno spaccato della storia personale del regista Mahdi Fleifel, cresciuto nel campo profughi di Ain al-Hilweh nel sud del Libano, e successivamente trasferitosi all'estero. Il film racconta, in modo commovente e al tempo stesso ironico, la storia di Abu Eyad, amico di una vita del regista. I due condividono la passione per la politica palestinese, per la musica e per il calcio. Ma mentre Mahdi può andare e venire dal campo quando vuole, Abu Eyad è combattuto tra l'attaccamento alla sua identità e la voglia di scappare.