Nuclear Armageddon: How Close Are We? (2024)

A Compassionate Spy

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Jean-Luc Mélenchon, l’homme qui avançait à contre-courant

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Álvaro Cunhal

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Fahrenheit 9/11

Il film verte sui legami segreti tra la famiglia del presidente degli Stati Uniti George W. Bush e la famiglia Bin Laden, ponendo l'accento su quelle che, a detta del film, sono state strumentalizzazioni politiche degli attentati dell'11 settembre 2001, con le seguenti campagne militari americane in Afghanistan ed Iraq. Sui legami tra la famiglia Bush e la famiglia Bin Laden, il film cita una serie di fonti che evidenziano come le famiglie Bush e Bin Laden fossero entrambe consociate del Gruppo Carlyle, appaltatore di veicoli militari e oleodotti, che dalla guerra d'Iraq avrebbe tratto grandissimi profitti. Dopo gli attentati dell'11 settembre, la famiglia Bin Laden fu costretta dalla direzione del Gruppo a liquidare le proprie quote. Bush Senior fu Senior Advisor nel Carlyle Asia Board per due anni, e la famiglia Bin Laden nominò nel 1976 James Bath, amico dei Bush, amministratore degli investimenti della famiglia in Texas

Una scomoda verità

La condizione del paneta e i rischi che corre a causa dei gas serra è la scomoda verità che Al Gore si è impegnato a diffondere di persona attraverso un tour che si è esteso ai quattro angoli della terra avviato dopo aver perso (momentaneamente) la corsa alla Casa Bianca. Conscio di andare incontro allo scetticismo delle persone ma forte delle sue ricerche nel campo e di vent'anni di esperienza (già nel 1992 aveva pubblicato il libro Earth in the Balance: Ecology and the Human Spirit sul quale si basa la sua attuale "predicazione") Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta.

CORONA.FILM - Prolog

Come prima parte della nostra indagine, il prologo CORONA.FILM approfondirà la scienza dietro la pandemia. Cominciando dall'inizio, facciamo luce sulle risposte. L'obiettivo non è puntare il dito; il nostro obiettivo è raccontare tutta la storia in tutta la sua complessità, poiché crediamo che la giustizia non possa prevalere se viene raccontata solo una parte della storia.

Queen of New York

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Dixie Chicks: Shut Up and Sing

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Line in The Sand

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The Secret History of ISIS

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1968: A Year of War, Turmoil and Beyond

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Served Like a Girl

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Netanyahu at War

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All About Ann: Governor Richards of the Lone Star State

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Big Charity: The Death of America's Oldest Hospital

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George Carlin: Life Is Worth Losing

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La cravate

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Boogie Man: The Lee Atwater Story

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The 50 Year Argument

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Emmanuel Macron : les coulisses d'une victoire

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War Game

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Fascism in Colour

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Acorn and the Firestorm

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Trinity and Beyond: The Atomic Bomb Movie

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Sea Sorrow - Il dolore del mare

Una meditazione molto personale e dinamica sull'attuale crisi globale dei rifugiati attraverso gli occhi e le voci degli attivisti, in particolare dei bambini, in cui passato e presente stabiliscono un dialogo. Una riflessione sull'importanza dei diritti umani.

Opération Trump : Les espions russes à la conquête de l'Amérique

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La voz de la inocencia

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Hannah Arendt, la liberté d'être libre

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The Choice - The Risks of Web Democracy

Con il voto online l'istituto della rappresentanza diventerebbe inutile. Si creerebbe infatti una democrazia diretta, un modello da sempre considerato un'utopia, impossibile nel mondo reale. In Italia però il Movimento 5 Stelle vorrebbe replicarne un modello digitale, con Rousseau, un "sistema operativo" con cui gli elettori possono esprimersi, online. Dal suo esordio la piattaforma Rousseau è stata fortemente criticata. I confini tra sistema informatico, Casaleggio Associati, ideatrice di Rousseau, e M5S, strettamente connesso alla Casaleggio Associati e primo utilizzatore di Rousseau, non sono chiari. "The Choice" vuole ragionare sullo stato dell'arte della democrazia e delle sue possibile evoluzioni. La definitiva affermazione della rete può spingere le democrazie occidentali verso un sistema più diretto? L'esperienza della piattaforma Rousseau può considerarsi un tentativo riuscito o restano troppi punti interrogativi?

Mečiar

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1979: Urknall der Gegenwart

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El Crazy Che

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Tunnel der Freiheit

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In France with Madonna

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McCarthy

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Espions pour la planète

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Hacking Democracy

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Les statues meurent aussi

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The Other Side of Everything

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Hiroshima e Nagasaki: la vera storia

Le conseguenze del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki raccontate dai sopravvissuti.

Home Movies

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Chávez - L'ultimo comandante

Nel gennaio del 2009 Oliver Stone si è recato in Venezuela per intervistare il presidente Hugo Chavez e analizzare l’immagine che di lui hanno proposto i mezzi d’informazione statunitensi. Chavez era davvero la forza “antiamericana” rappresentata dai media? Ma quando il viaggio è iniziato, Stone e la sua troupe hanno avuto bisogno di spingersi oltre il Venezuela per visitare altri paesi: hanno quindi intervistato sette Presidenti della Repubblica in tutto il continente. Stone partecipa così a conversazioni informali con i Presidenti Chavez, Evo Morales (Bolivia), Lula da Silva (Brasile), Cristina Kirchner (Argentina) e il suo consorte ed ex Presidente Nestor Kirchner, Fernando Lugo (Paraguay), Rafael Correa (Ecuador) e Raul Castro (Cuba).

Colonna sonora per un colpo di stato

Nominato come Miglior documentario agli Oscar, Soundtrack to a coup d'etat è una sinfonia che resterà impressa nelle memorie. Le voci e la musica senza tempo di Louis Armstrong, Nina Simone e Miles Davis per raccontare le lotte di indipendenza africana, il movimento per i diritti civili negli anni 60 e la Guerra Fredda, con l'arma più anticonvenzionale degli Stati Uniti: il jazz.

Divide & Dominate: How the Powerful Steal More Power

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Disko ja tuumasõda

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The One Percent

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Die Stadt unter dem Eis – Kalter Krieg auf Grönland

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Le Pen : Secrets, pardons et trahisons

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