Jean-Christophe Lafaille è il primo alpinista a tentare la salita in solitaria della ripida parete himalayana di "Shishapangma". Essendo una delle 14 vette più alte del mondo, lo Shishapangma Peak supera gli 8000 metri. Jean-Christophe sfida le condizioni spietate dell'inverno himalayano. Privo di ossigeno ed esposto al freddo estremo, Jean-Christophe, consapevole del pericolo oggettivo, è determinato a realizzare questo sogno di lunga data raggiungendo la vetta dal magnifico percorso British South West Face del 1982, con un nuovo percorso sui primi 1000 metri. Arriverà in vetta l'11 dicembre, alcuni, come il polacco Krzysztof Wielicki, lo sfidano per la prima volta. Jean-Christophe sarà molto turbato e alcuni dei suoi parenti saranno preoccupati nel vederlo poi chiudersi in una ricerca sempre più ostinata, il cui esito alcuni già intuivano.