Emergency: The Living Theatre (1968)

Lo specchio

Dice il regista: "Il protagonista è un uomo sui quarant'anni che si sforza di fare un bilancio della vita precedente... Sullo schermo vanno avanti di pari passo tre storie: la prima è costituita dai ricordi dell'infanzia; la seconda è composta delle cronache di avvenimenti storici vissuti e compresi sotto un'angolazione prettamente individuale; la terza è formata da ragionamenti psicologici che sono un po' la sintesi di tutto il discorso". Un film affascinante, anche se di non facile lettura.

Dogville

Stati Uniti, inizio anni Trenta del secolo scorso. Una giovane ed affascinante donna in fuga arriva in un piccolo centro di provincia. Di lì a poco la sua presenza sconvolgerà la tranquilla esistenza della comunità locale.

Medea

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Bagong Buhay

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Only Human

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Las Preguntas que Perdimos

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It's Not A Picture, It's A Video.

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Escape

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Taxidermia

Le vicende sono incentrate su tre generazioni della famiglia ungherese Balatony. La prima parte della pellicola, ambientata durante la seconda guerra mondiale, si focalizza sulla storia del nonno Morosgoványi Vendel, un soldato semplice affetto da masturbazione compulsiva e voyeurismo. Nella seconda parte, invece, vengono narrate le vicende del figlio Kálmán Balatony atleta della nazionale ungherese di abbuffata sportiva. Nella terza parte il film si conclude con la storia del nipote Lajoska, imbalsamatore di professione.

Den Pobedy: Día da Vitoria

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A Bunch of Questions With No Answers

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Kino Kopf

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"BUDKA" by George Alshevskij-Jones

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Amore e rabbia

Autori vari intenti nella rilettura delle parabole del Vangelo. Bernardo Bertolucci ricorre al teatro d'avanguardia del Living Theatre nell'episodio "L'agonia"; in "L'indifferenza" Carlo Lizzani fa del buon samaritano neorealista; Pier Paolo Pasolini ricorre all'innocenza di Ninetto Davoli nella "La sequenza del fiore di carta"; in "L'amore" Jean-Luc Godard fa diventare brechtiano il figliol prodigo; in "Discutiamo, discutiamo..." Marco Bellocchio e gli studenti universitaria inventano una improvvisazione sul tema della contestazione.

Les Plages d'Agnès

La leggendaria Agnés Varda osserva la sua vita e i suoi lavori usando le spiagge come finestre della memoria e compone un autoritratto in cui si mescolano fotografie, spezzoni di film e incontri sorprendenti.

CU: Farewell

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Variations on a Life

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Walking

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Paradise Now: The Living Theater in Amerika

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Godard par Godard

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TRAP by SEO IN GUK

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The Empty Mirror

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Friends, Foes & Fireworks

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The Love of Zero

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Ballet Mécanique

A pulsing, kaleidoscope of images set to an energetic soundtrack. A young women swings in a garden; a woman's face smiles. The rest is spinning cylinders, pistons, gears and turbines, kitchen objects in concentric circles or rows - pots, pan lids, and funnels, cars passing overhead, a spinning carnival ride. Over and over, a heavy-set woman climbs stairs carrying a large bag on her shoulder. An Art Deco cartoon figure appears, dancing. This is a world in motion, dominated by mechanical and repetitive images, with a few moments of solitude in a garden

Haunting

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easy on the turns

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This Is Not Me

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Palácio das Memórias

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Cartas de Arapuca

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