Il Caso Anna Mancini è un lungometraggio a tema horror psicologico girato con la tecnica del Found-Footage. Un documentario che narra le vicende di un giornalista e il suo operatore video che indagano sulla misteriosa scomparsa di una ragazzina e in contemporanea di un incidente capitato ad un suo compagno di scuola nello stesso giorno. I due reporter si inoltreranno in un intricata e spaventosa vicenda fatta di possessioni, riti antichi, demoni pre-cristiani e messe nere, il tutto narrato attraverso le immagini recuperate da cellulari, telecamere di sorveglianza, trasmissioni televisive e cineprese amatoriali che getteranno una luce sinistra sul territorio dell'Est Veronese.