Regista: Mikhail Tsekhanovsky

I cigni selvatici

Da una fiaba di Hans Christian Andersen. Il re di un remoto regno convola a seconde nozze. La nuova regina, in realtà una temibile strega, nutre un profondo disprezzo per i dodici figli del sovrano, in special modo per la principessa Elisa, l'unica femmina. Per sbarazzarsi dell'odiata progenie opera un maleficio su di essa: tramuta gli undici fratelli in cigni e rende irriconoscibile Elisa, che viene per questo allontanata dalla corte reale. Sola e smarrita la giovane principessa dovrà trovare il modo di spezzare il perfido incantesimo.

La principessa ranocchia

La giovane e bellissima principessa Vasilisa vive felice nel suo bosco incantato. Un giorno la principessa cattura l'attenzione del malvagio stregone Koščej l'Immortale, che vuole sposarla. Così il perfido stregone la rapisce portandola nel suo castello dove non c'è vita. Vasilisa ride della proposta di matrimonio di Koščej, e ciò lo spinge a maledirla e attraverso il riflesso dello specchio magico di Koščej l'Immortale viene trasformata in una rana per tre anni e tre giorni. Qualche tempo dopo, un vecchio re impone ai suoi tre figli di sposarsi e vuole mettere alla prova le loro spose. Il re dice quindi ai figli di lanciare ognuno una freccia e troveranno le loro spose nel luogo dove atterrano le frecce: la freccia del principe più giovane è presa da Vasilisa (nella sua forma di rana)...