Regista: Pierfrancesco Campanella

Bugie rosse

Marco, giornalista televisivo, legge "bugie rosse" sul suo televideo per raccogliere materiale sul mondo omosessuale per una storia a cui sta lavorando. Sfortunatamente, è implicato in una serie di omicidi in cui le vittime sono tutte gay. Marco diventa un sospetto ed è costretto a indagare lui stesso sui crimini per dimostrare la sua innocenza.

La trasgressione

Angelo, uno studente universitario complessato dedito alla droga e turbato da fissazioni di morte, si vede respingere la tesi di laurea dall'acida docente che l'ha seguito nel lavoro. Contrariato, si inietta una dose abbondante di "roba" ed è subito preda di pesanti allucinazioni. insistentemente intrecciate di erotismi e di morte, attraverso le quali scatena i suoi latenti istinti di morbosità e distruzione.

Cattive inclinazioni

Alcune donne vengono barbaramente uccise da un serial killer, che si accanisce sulle proprie vittime, straziandole con numerosi colpi sferrati con un attrezzo usato comunemente in geometria, vale a dire una squadra in metallo... Sullo sfondo, si intrecciano storie d'amore e di gelosia, come quella tra Nicole (Eva Robin's) e Otilia (Elisabetta Cavallotti), e di avidità, tutte al femminile (o al maschile nel caso della Robin's, all' anagrafe Roberto Coatti).

Brividi d'autore

La storia di Louiselle, una regista cinematografica che in passato è stata abusata da un maniaco mascherato e che ora vive in un’inquietante dimensione tra delirio ed esaltazione, dove il confine realtà/fantasia si intreccia pericolosamente. Dalle sue esperienze prende così lo spunto per inusuali storie da trasformare in film. Il ritorno sul set dopo un clamoroso flop non è però così facile, decide quindi di torturare un produttore per poi rilasciare il filmato sul web.