Regista: Paul Ferrara
Conosciuto per
Daunbailò
Jack, un magnaccia di mezza tacca, Zack, un dee-jay di quart'ordine e Roberto, un turista italiano, si ritrovano rinchiusi nella cella di una carcere di New Orleans. I primi due sono vittime delle proprie sciagurate scelte di vita, il terzo si trova in pratica lì per caso. Ma è proprio lui a dar forza ai compagni di cella, dapprima con la sua verve comica, poi riuscendo a trovare il classico passaggio segreto che conduce alla libertà. Dopo svariate avventure, Roberto troverà anche l'amore, mentre gli altri due andranno ognuno per le propria strada.
Jack, un magnaccia di mezza tacca, Zack, un dee-jay di quart'ordine e Roberto, un turista italiano, si ritrovano rinchiusi nella cella di una carcere di New Orleans. I primi due sono vittime delle proprie sciagurate scelte di vita, il terzo si trova in pratica lì per caso. Ma è proprio lui a dar forza ai compagni di cella, dapprima con la sua verve comica, poi riuscendo a trovare il classico passaggio segreto che conduce alla libertà. Dopo svariate avventure, Roberto troverà anche l'amore, mentre gli altri due andranno ognuno per le propria strada.
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7.4
Mystery train: martedì notte a Memphis
A Memphis, Tennessee, nel corso di una sola notte, l'Arcade Hotel, gestito da un eccentrico portiere di notte e da un fattorino sprovveduto, è visitato da una giovane coppia giapponese in viaggio alla ricerca delle radici del rock; una donna italiana in lutto che si imbatte in una ragazza chiacchierona che cerca di uscire dalla città; e un trio comico di ladri accidentali che cercano un posto per nascondersi.
A Memphis, Tennessee, nel corso di una sola notte, l'Arcade Hotel, gestito da un eccentrico portiere di notte e da un fattorino sprovveduto, è visitato da una giovane coppia giapponese in viaggio alla ricerca delle radici del rock; una donna italiana in lutto che si imbatte in una ragazza chiacchierona che cerca di uscire dalla città; e un trio comico di ladri accidentali che cercano un posto per nascondersi.
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7.3
Barfly - Moscone da bar
Henry Chinaski è uno scrittore ubriacone che tutte le sere fa a botte con Eddie, il barista del "The Golden Horn", il bar sotto casa. Una sera riesce a batterlo e questi non gli vuole più servire da bere. Henry allora va in un altro bar, dove fa conoscenza con Wanda, un'ubriacona. Wanda, che si fa mantenere da un vecchio ricco innamorato di lei, porta Henry a casa sua e decidono di vivere insieme. Per mantenerla, Henry decide di cercare un lavoro, ma non ha successo. Inoltre scopre che Wanda ha passato la notte proprio con Eddie. I due litigano e Wanda se ne va, per poi tornare poco dopo. Il giorno successivo tocca a lei andare a cercare lavoro, mentre Henry riceve la visita di Tully, una giovane e bella donna proprietaria di una rivista letteraria.
Henry Chinaski è uno scrittore ubriacone che tutte le sere fa a botte con Eddie, il barista del "The Golden Horn", il bar sotto casa. Una sera riesce a batterlo e questi non gli vuole più servire da bere. Henry allora va in un altro bar, dove fa conoscenza con Wanda, un'ubriacona. Wanda, che si fa mantenere da un vecchio ricco innamorato di lei, porta Henry a casa sua e decidono di vivere insieme. Per mantenerla, Henry decide di cercare un lavoro, ma non ha successo. Inoltre scopre che Wanda ha passato la notte proprio con Eddie. I due litigano e Wanda se ne va, per poi tornare poco dopo. Il giorno successivo tocca a lei andare a cercare lavoro, mentre Henry riceve la visita di Tully, una giovane e bella donna proprietaria di una rivista letteraria.
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6.9
The Doors: Live at the Bowl '68
Questo concerto del 5 luglio 1968 è stato fortunatamente filmato da 4 telecamere e registrato in 16 tracce audio. Sul palco Jim Morrison assume le sembianze di un intenso artista, la cui voce profonda è soltanto parte del personaggio; il chitarrista Robby Krieger, il tastierista Ray Manzarek e il batterista John Densmore completano le libere associazioni di parole del cantante con improvvisazioni di ispirazione jazz. La loro musica non assomiglia a quella di nessun'altro gruppo: chi altro potrebbe eseguire in quel modo canzoni di Kurt Weil e Willie Dixon come "Alabama Song" e "Back Door Man"? Nonostante le citazioni colte Jim Morrison riesce ad evitare di essere troppo pretenzioso e spesso spezza la serietà con un sorriso ironico; ma nei testi delle sue canzoni rimane la profondità della poesia, basta ricordare brani come "When the Music's Over", "The Unknown Soldier" e "The End", che alludono ai problemi sociali di quel periodo.
Questo concerto del 5 luglio 1968 è stato fortunatamente filmato da 4 telecamere e registrato in 16 tracce audio. Sul palco Jim Morrison assume le sembianze di un intenso artista, la cui voce profonda è soltanto parte del personaggio; il chitarrista Robby Krieger, il tastierista Ray Manzarek e il batterista John Densmore completano le libere associazioni di parole del cantante con improvvisazioni di ispirazione jazz. La loro musica non assomiglia a quella di nessun'altro gruppo: chi altro potrebbe eseguire in quel modo canzoni di Kurt Weil e Willie Dixon come "Alabama Song" e "Back Door Man"? Nonostante le citazioni colte Jim Morrison riesce ad evitare di essere troppo pretenzioso e spesso spezza la serietà con un sorriso ironico; ma nei testi delle sue canzoni rimane la profondità della poesia, basta ricordare brani come "When the Music's Over", "The Unknown Soldier" e "The End", che alludono ai problemi sociali di quel periodo.
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7.2
The Doors: Feast of Friends
Trama non disponibile
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7.1
