Regista: Aldo Grimaldi

Quando le donne si chiamavano Madonne

Durante il Medioevo, i giovani Gisippo, Ruberto e Tazio si recano a Prato per assistere al processo di Giulia, rea di aver tradito il marito Romildo (pigro e impotente durante l'atto sessuale) e per cui nei confronti della donna è prevista la condanna al rogo.

Totò contro i 4

Il Commissario di Pubblica Sicurezza Antonio Saracino deve vedersela con quattro super-casi lo stesso giorno in cui gli viene rubata l'auto nuova.

Starblack

Starblack è un eroe che si veste di nero e il suo volto è coperto da una sciarpa nera e porta nella sua camicia una stella nera, che lascia sempre sulla scena delle sue imprese, come simbolo di giustizia.

I 2 colonnelli

Montegreco, in Grecia, durante l'ultima guerra, due colonnelli, uno italiano e l'altro inglese, s'innamorano della stessa ragazza e devono conquistare lo stesso paese. Con un pizzico di cattiveria più del solito, Totò fa il colonnello fascista che sbraita a tutto vapore e per l'unica volta in tutti i suoi film pronuncia la parola "culo". Quasi sempre riusciti i suoi duetti con W. Pidgeon e con N. Taranto. Ma la sceneggiatura di Corbucci-Grimaldi è banale e di sfiancata arguzia.

L'oro del mondo

Carlo, modesto studente universitario, è fidanzato con la bella Lorena, figlia di un piccolo industriale, ma Giorgio, figlio di un ricco imprenditore, ha delle mire sulla ragazza e la costringe a fidanzarsi con lui minacciando di causare il fallimento del padre. Carlo viene a sapere dell'inghippo e affronta il rivale, infliggendogli una sonora lezione.

La cameriera seduce i villeggianti

Orazio e Marina, gestori di una pensioncina, hanno alcune cambiali in sospeso coi coniugi Amedeo e Pucci Ferretti. Fra i quattro si innesca un giro di seduzioni e scappatelle, nel quale vengono coinvolti un trafficante di droga, un gangster, un brigadiere e la maldestra cameriera Guendalina...

Stasera mi butto

Musicarello. Durante le vacanze estive, una studentessa deve prendere ripetizioni di italiano e si innamora del suo insegnante privato che, però, stravede per la cantante Lola Falana.

Nel sole

Carlo, un giovane povero che lavora per pagarsi gli studi, si innamora della ricca Lorena. Finge allora, con l'aiuto di due suoi amici, un maggiordomo e un autista, di essere un milionario.

La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono

Caterina Santonocito, il cui ricchissimo marito Salvatore è morto senza aver fatto testamento, rischia di perderne la favolosa eredità a meno che, nei trecento giorni dal suo decesso, stabiliti dalla legge, non le nasca un figlio. Mentre i due fratelli del defunto, Tano e Nico (ai quali, mancando quella condizione, andrebbero i molti miliardi di Salvatore), fanno sorvegliare da guardie armate la villa in cui Caterina vive con la madre Teresa, per impedirne l'ingresso di uomini, la bella vedova scopre la presenza, nell'abitazione, di uno squattrinato nobiluomo, il barone Carlo Niscemi, entratovi di soppiatto per rubare alcune cambiali....

Non son degno di te

Gianni Traimonti sta continuando il suo servizio militare a Napoli, proseguendo la sua storia d'amore con Carla; i due giovani organizzano la festa per il fidanzamento, a cui partecipano tutti i loro amici, e durante la festa Giorgio, commilitone di Gianni, conosce la ragazza e si innamora. Tramite le sue amicizie, riesce a far promuovere il maresciallo Todisco (il papà di Carla); nel frattempo Gianni viene chiamato a Roma dall'RCA Italiana per incidere un disco, e si reca in città con la fidanzata, che però la sera ritorna in treno a Napoli. Alla stazione però la ragazza trova ad aspettarla Giorgio, che la accompagna in macchina a casa, e che da quel momento ogni giorno le fa arrivare a casa un'orchidea.

Nessuno mi può giudicare

L'onestà di Federico, un giovane provinciale appena arrivato a Roma, gli vale l'assunzione in un grande magazzino, dove lavora anche Laura, della quale, riamato, si innamora. Ma nell'ombra trama l'infido Alberto, che aveva già messo gli occhi sulla ragazza. I sentimenti veri alla fine però trovano il modo di imporsi.