Regista: Guido Brignone

Nel segno di Roma

Marco Valerio, console romano sconfitto dalle truppe della regina Zenobia, con l'aiuto di un suo ufficiale innamorato di una sacerdotessa palmirena, finge di passare al nemico. Sventate le trame del sanguinario primo ministro di Zenobia, cattura la donna e la porta a Roma. Ma quando scopre che la regina si è innamorata di lui, fa in modo che essa venga liberata. Il trono di Palmira passa però alla sacedotessa e all'ufficiale romano.

Le schiave di Cartagine

Giulia Marzia è gelosa dell'amore tra il tribuno Marco Valerio e una schiava cartaginese, Lea. Una serie di intrighi politici porta all'incriminazione dei cristiani per l'assassinio del proconsole (ucciso da Flavio Metello): Lea e Marco sono imprigionati. Ma gli amici di Marco lo liberano e impediscono l'eccidio. Lea e Marco si sposano.

La mia canzone al vento

Un famoso cantante lirico è messo come premio a una festa di beneficenza. Chi lo vince passa un weekend con lui. Due belle fanciulle se lo contendono (una riccona e una proletaria). Vince la seconda.

Passaporto rosso

Fine dell'Ottocento. Un italiano emigra in America con la famiglia e muore poco dopo. Sua figlia si innamora di un connazionale e lo sposa. Nasce un bimbo che è ormai adulto allo scoppio della Grande Guerra. Il ragazzo, che si sente statunitense, non segue l'esempio di altri emigrati che partono volontari; lo farà il padre ed egli, comprendendo il suo dovere, lo imiterà lasciandoci la vita.

Papà Pacifico

Luisella Ceccacci, cassiera in una rosticceria, diventa milionaria per un'eredità. Da un momento all'altro comincia a darsi arie da gran signora, attirando l'attenzione di un perdigiorno che le fa la corte. Ma anche l'innamorato di Luisella diventa ricco per il successo della sua canzonetta Papà pacifico.