Undici cortometraggi di altrettanti registi, lunghi ognuno undici minuti, nove secondi e un fotogramma. Per ricordare gli eventi tragici dell'11 settembre 2001.
Nella lingua del Burkina Faso, yaaba significa nonna. Un bambino di un piccolo villaggio decide di chiamare così una vecchia donna emarginata da tutti perché considerata una strega.