Regista: Massimo Martella
Compleanno: 1961-01-01
Nato a: Taranto, Italy
Nato a: Taranto, Italy
Conosciuto per
Il mio amico Babbo Natale
Babbo Natale rischia di essere degradato e spedito a costruire giocattoli in Lapponia se entro ventiquattro ore, entro cioè la mezzanotte della vigilia di Natale, non riuscirà a portare a termine una missione quasi impossibile: trasformare un perfido e disonesto imprenditore miliardario in una persona altruista. Lo aiuteranno inconsapevolmente una donna delle pulizie risoluta e dal cuore d'oro e il suo tenero bambino.
Babbo Natale rischia di essere degradato e spedito a costruire giocattoli in Lapponia se entro ventiquattro ore, entro cioè la mezzanotte della vigilia di Natale, non riuscirà a portare a termine una missione quasi impossibile: trasformare un perfido e disonesto imprenditore miliardario in una persona altruista. Lo aiuteranno inconsapevolmente una donna delle pulizie risoluta e dal cuore d'oro e il suo tenero bambino.
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5.5
Il tuffo
Matteo, un giovane sulla trentina, dà ripetizioni a Elsa e a Giulio che frequentano il liceo. È in un momento di crisi esistenziale e la sua vita è pronta per un cambiamento. Un party in pieno agosto lo aiuta a riflettere sui suoi dilemmi.
Matteo, un giovane sulla trentina, dà ripetizioni a Elsa e a Giulio che frequentano il liceo. È in un momento di crisi esistenziale e la sua vita è pronta per un cambiamento. Un party in pieno agosto lo aiuta a riflettere sui suoi dilemmi.
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La prima volta
Un viaggio nella metropolitana di Roma è l'occasione per un gruppo di giovani di ricordare la prima esperienza sessuale. C'è Elena, che cede alle insistenze del suo capo senza reagire; Federico, un ragazzo introverso che si lascia sedurre dalla fidanzata del fratello; Norma, orfana che abita in periferia e si innamora di un bullo di quartiere che per vivere spaccia droga; Davide e Giovanna, fidanzati che hanno deciso di andare a letto insieme solo dopo il matrimonio: una scelta che soprattutto il padre di lui non riesce ad accettare...
Un viaggio nella metropolitana di Roma è l'occasione per un gruppo di giovani di ricordare la prima esperienza sessuale. C'è Elena, che cede alle insistenze del suo capo senza reagire; Federico, un ragazzo introverso che si lascia sedurre dalla fidanzata del fratello; Norma, orfana che abita in periferia e si innamora di un bullo di quartiere che per vivere spaccia droga; Davide e Giovanna, fidanzati che hanno deciso di andare a letto insieme solo dopo il matrimonio: una scelta che soprattutto il padre di lui non riesce ad accettare...
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2.0
L'ultima lezione
Un grande economista, Federico Caffè, scompare senza lasciare tracce. Si allontana dalla sua casa di Monte Mario a Roma e svanisce nel nulla. È il 14 aprile 1987 e quel professore amato dai suoi studenti, stimato da molti dei suoi colleghi universitari, apprezzato sostenitore di una scienza dell'economia non separata dall'etica, decide di uscire di scena. Suicidio? Attentato terroristico? Ritiro in convento? Quello di Federico Caffè rimane un mistero. (fonte Film-tv.it)
Un grande economista, Federico Caffè, scompare senza lasciare tracce. Si allontana dalla sua casa di Monte Mario a Roma e svanisce nel nulla. È il 14 aprile 1987 e quel professore amato dai suoi studenti, stimato da molti dei suoi colleghi universitari, apprezzato sostenitore di una scienza dell'economia non separata dall'etica, decide di uscire di scena. Suicidio? Attentato terroristico? Ritiro in convento? Quello di Federico Caffè rimane un mistero. (fonte Film-tv.it)
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Nel nome di Antea - L’Arte italiana al tempo della guerra
"Salvare un po' della bellezza del mondo". Le parole di Rose Valland riassumono da sole le motivazioni di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale. Come lei, resistente dell'arte impiegata al museo Jeu de Paume di Parigi, Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera (dal 1940 al '44), e Palma Bucarelli, sovrintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (dal 1942 al '57), salvarono un patrimonio culturale dalla voracità nazista. Una missione delicata che mise in pericolo le loro vite e che fa di loro oggi delle eroine. E a loro, come a ogni 'partigiano' che si è fatto carico di tutelare il patrimonio artistico nazionale, è idealmente grata l'Antea del Parmigianino. Il ritratto frontale della giovane donna conservato nelle gallerie del Museo di Capodimonte introduce l'incredibile storia del ricovero e del salvataggio delle opere d'arte italiane nel corso del Secondo conflitto Mondiale.
"Salvare un po' della bellezza del mondo". Le parole di Rose Valland riassumono da sole le motivazioni di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale. Come lei, resistente dell'arte impiegata al museo Jeu de Paume di Parigi, Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera (dal 1940 al '44), e Palma Bucarelli, sovrintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (dal 1942 al '57), salvarono un patrimonio culturale dalla voracità nazista. Una missione delicata che mise in pericolo le loro vite e che fa di loro oggi delle eroine. E a loro, come a ogni 'partigiano' che si è fatto carico di tutelare il patrimonio artistico nazionale, è idealmente grata l'Antea del Parmigianino. Il ritratto frontale della giovane donna conservato nelle gallerie del Museo di Capodimonte introduce l'incredibile storia del ricovero e del salvataggio delle opere d'arte italiane nel corso del Secondo conflitto Mondiale.
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