Attore: Maresa Gallo
Compleanno: 1935-05-30
Nato a: Roma, Italy
Nato a: Roma, Italy
Conosciuto per
La lupa
Una donna sui quarant'anni, passionale e libera, chiamata la "Lupa" per i suoi costumi poco castigati, diviene l'amante di un soldato, il quale però, innamoratosi di sua figlia Maricchia, la sposa. Gelosa, la Lupa tenta di dividerli, finché, odiata dalla figlia stessa e da tutto il villaggio, si lascia morire nel rogo di un edificio che lei stessa dà alle fiamme.
Una donna sui quarant'anni, passionale e libera, chiamata la "Lupa" per i suoi costumi poco castigati, diviene l'amante di un soldato, il quale però, innamoratosi di sua figlia Maricchia, la sposa. Gelosa, la Lupa tenta di dividerli, finché, odiata dalla figlia stessa e da tutto il villaggio, si lascia morire nel rogo di un edificio che lei stessa dà alle fiamme.
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5.8
Gelosia
Il marchese di Roccaverdina, si invaghisce della contadina Agrippina e ne diviene l'amante. Per salvare le apparenze il marchese la fa sposare con Rocco, un fattore, impedendo però la consumazione del matrimonio. Sospettando però che Rocco non tenga fede ai patti lo uccide. Dell'omicidio viene incolpato un innocente e il marchese vivrà perennemente nel rimorso. Un melodrammone tratto dal romanzo di Capuana "Il Marchese di Roccaverdina", diretto da un Germi sempre innamorato della sua Sicilia/ West ma meno ispirato del solito.
Il marchese di Roccaverdina, si invaghisce della contadina Agrippina e ne diviene l'amante. Per salvare le apparenze il marchese la fa sposare con Rocco, un fattore, impedendo però la consumazione del matrimonio. Sospettando però che Rocco non tenga fede ai patti lo uccide. Dell'omicidio viene incolpato un innocente e il marchese vivrà perennemente nel rimorso. Un melodrammone tratto dal romanzo di Capuana "Il Marchese di Roccaverdina", diretto da un Germi sempre innamorato della sua Sicilia/ West ma meno ispirato del solito.
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6.0
L'amore in città
Prodotto da Marco Ferreri, ideato e supervisionato da C. Zavattini, più che un film a episodi è, o voleva essere, un'inchiesta giornalistica filmata in 6 parti. C'è l'inchiesta vera e propria ("L'amore che si paga" di Lizzani, "Tentato suicidio" di Antonioni), il pezzo di colore ("Paradiso per quattro ore" di Risi, girato in una balera), l'aneddoto di cronaca bianca ("Agenzia matrimoniale" di Fellini, che però lo inventò, facendolo passare per cinema-verità), il servizio di cronaca nera ("Storia di Caterina" di Maselli-Zavattini), il corsivo di costume ("Gli italiani si voltano" di Lattuada). I 2 pezzi più divertenti sono quelli di Risi e Lattuada, il più lirico nel suo sommesso patetismo quello di Fellini. Il più intenso e approfondito è dell'esordiente Maselli e Zavattini. Fu il 1° numero di Lo spettatore, semestrale che doveva continuare e rinnovare il discorso neorealistico, ma non ebbe seguito per mancanza di pubblico.
Prodotto da Marco Ferreri, ideato e supervisionato da C. Zavattini, più che un film a episodi è, o voleva essere, un'inchiesta giornalistica filmata in 6 parti. C'è l'inchiesta vera e propria ("L'amore che si paga" di Lizzani, "Tentato suicidio" di Antonioni), il pezzo di colore ("Paradiso per quattro ore" di Risi, girato in una balera), l'aneddoto di cronaca bianca ("Agenzia matrimoniale" di Fellini, che però lo inventò, facendolo passare per cinema-verità), il servizio di cronaca nera ("Storia di Caterina" di Maselli-Zavattini), il corsivo di costume ("Gli italiani si voltano" di Lattuada). I 2 pezzi più divertenti sono quelli di Risi e Lattuada, il più lirico nel suo sommesso patetismo quello di Fellini. Il più intenso e approfondito è dell'esordiente Maselli e Zavattini. Fu il 1° numero di Lo spettatore, semestrale che doveva continuare e rinnovare il discorso neorealistico, ma non ebbe seguito per mancanza di pubblico.
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6.5
