Attore: Peter Rowen
Conosciuto per
The Commitments
Dal romanzo (1988) di Roddy Doyle. Negli anni '80 un giovane proletario irlandese mette assieme un gruppo di musicisti soul (“The Commitments”, ossia le promesse) che nella Dublino degli U2 e di Sinead O'Connor cercano di uscire dal ghetto. Come la sofferenza nella vita può diventare gioia nella musica. Un bel film. Giusto nella scelta e nella direzione degli attori, nel suggerire le spinte e i bisogni di libertà, democrazia e progresso di una generazione, nel ritmo del montaggio modellato sulle canzoni. Anche gli altri 2 romanzi della trilogia di R. Doyle sono stati adattati, entrambi con la regia di Stephen Frears: The Snapper (1993) e Due sulla strada (1996).
Dal romanzo (1988) di Roddy Doyle. Negli anni '80 un giovane proletario irlandese mette assieme un gruppo di musicisti soul (“The Commitments”, ossia le promesse) che nella Dublino degli U2 e di Sinead O'Connor cercano di uscire dal ghetto. Come la sofferenza nella vita può diventare gioia nella musica. Un bel film. Giusto nella scelta e nella direzione degli attori, nel suggerire le spinte e i bisogni di libertà, democrazia e progresso di una generazione, nel ritmo del montaggio modellato sulle canzoni. Anche gli altri 2 romanzi della trilogia di R. Doyle sono stati adattati, entrambi con la regia di Stephen Frears: The Snapper (1993) e Due sulla strada (1996).
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7.3
The Snapper
A Barrytown, nella cattolica e un po' bislacca famiglia dell'imbianchino irlandese Dessie Curley, tutto procede come sempre, cioè in modo un po' confusionario. A tenere un minimo d'ordine domestico è la moglie Kay che, per governare a dovere i sei figli e lo stesso marito, deve mettercela proprio tutta. La sostanziale allegria e il rumoroso calore che imperano in casa vengono scardinate da una rivelazione: la figlia maggiore Sharon, nubile, è in attesa di un marmocchio ("snapper" in gergo) e non vuole rivelare a nessuno il nome del padre.
A Barrytown, nella cattolica e un po' bislacca famiglia dell'imbianchino irlandese Dessie Curley, tutto procede come sempre, cioè in modo un po' confusionario. A tenere un minimo d'ordine domestico è la moglie Kay che, per governare a dovere i sei figli e lo stesso marito, deve mettercela proprio tutta. La sostanziale allegria e il rumoroso calore che imperano in casa vengono scardinate da una rivelazione: la figlia maggiore Sharon, nubile, è in attesa di un marmocchio ("snapper" in gergo) e non vuole rivelare a nessuno il nome del padre.
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6.4
