Attore: Salvo Randone
Compleanno: 1906-09-25
Nato a: Siracusa, Italy
Nato a: Siracusa, Italy
Conosciuto per
Tre passi nel delirio
3 brevi film ispirati a racconti di Edgar Allan Poe. 1) “Metzengerstein”: contessa vive nel rimorso di aver ucciso l’amato cugino e cerca la morte. 2) “William Wilson”: ufficiale tedesco ha un alter ego prepotente, ma non gli credono. 3) “Toby Dammit”: attore ubriacone è perseguitato da un inconscio richiamo. “Dei tre passi i primi due sono falsi e rivelano la tipica stanchezza dei lavori su commissione”…
3 brevi film ispirati a racconti di Edgar Allan Poe. 1) “Metzengerstein”: contessa vive nel rimorso di aver ucciso l’amato cugino e cerca la morte. 2) “William Wilson”: ufficiale tedesco ha un alter ego prepotente, ma non gli credono. 3) “Toby Dammit”: attore ubriacone è perseguitato da un inconscio richiamo. “Dei tre passi i primi due sono falsi e rivelano la tipica stanchezza dei lavori su commissione”…
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6.3
Fellini Satyricon
I protagonisti sono Ascilto ed Encolpio, due giovani scapestrati romani che vivono di espedienti in una Roma imperiale simbolo della decadenza morale dei tempi. Lo sfondo sociologico del film è quello delle nuove classi sociali, come i liberti arricchiti e i cavalieri.
I protagonisti sono Ascilto ed Encolpio, due giovani scapestrati romani che vivono di espedienti in una Roma imperiale simbolo della decadenza morale dei tempi. Lo sfondo sociologico del film è quello delle nuove classi sociali, come i liberti arricchiti e i cavalieri.
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6.7
La decima vittima
Dal racconto La settima vittima (1954) di Robert Sheckley: nel Duemila s'è costituito su scala mondiale un club privato i cui iscritti, accoppiati da un computer, si impegnano in una caccia mortale, alternativamente come cacciatori o vittime. A Roma una maliarda superorganizzata bracca la sua decima vittima.
Dal racconto La settima vittima (1954) di Robert Sheckley: nel Duemila s'è costituito su scala mondiale un club privato i cui iscritti, accoppiati da un computer, si impegnano in una caccia mortale, alternativamente come cacciatori o vittime. A Roma una maliarda superorganizzata bracca la sua decima vittima.
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6.6
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Il capo della Squadra Omicidi di Roma taglia la gola di Augusta Terzi, sua masochista amante, e semina volutamente tracce e indizi su sé stesso per dimostrare che, come garante della Legge e rappresentante del Potere, è al di sopra di ogni sospetto. Uscito indenne dalle indagini, si autoaccusa.
Il capo della Squadra Omicidi di Roma taglia la gola di Augusta Terzi, sua masochista amante, e semina volutamente tracce e indizi su sé stesso per dimostrare che, come garante della Legge e rappresentante del Potere, è al di sopra di ogni sospetto. Uscito indenne dalle indagini, si autoaccusa.
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8.2
Gli intoccabili
Un mafioso fa evadere dal carcere un famoso gangster per averlo alleato in una impresa criminale; quando si rende conto che la casa da gioco presa di mira appartiene alla mafia, fa di tutto per mandare a monte il piano; ma il compare agisce egualmente, si impossessa del vistoso malloppo e tenta di fuggire con la bella moglie; verranno uccisi entrambi prima di riuscire a condurre a termine l'impresa. Da un "giallo" di Ovid Demaris.
Un mafioso fa evadere dal carcere un famoso gangster per averlo alleato in una impresa criminale; quando si rende conto che la casa da gioco presa di mira appartiene alla mafia, fa di tutto per mandare a monte il piano; ma il compare agisce egualmente, si impossessa del vistoso malloppo e tenta di fuggire con la bella moglie; verranno uccisi entrambi prima di riuscire a condurre a termine l'impresa. Da un "giallo" di Ovid Demaris.
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6.0
Il magnifico cornuto
Andrea Artusi (Tognazzi) è ossessionato dal fatto che la moglie abbia un amante. La donna in realtà gli è fedele, ma Andrea insiste nello spiarla e matura la convinzione che un amico abbia una relazione con lei. Subito dopo il marito geloso rimane ferito in un incidente; durante la convalescenza si persuade della fedeltà della moglie, la quale inizia però ad incontrarsi con il medico.
Andrea Artusi (Tognazzi) è ossessionato dal fatto che la moglie abbia un amante. La donna in realtà gli è fedele, ma Andrea insiste nello spiarla e matura la convinzione che un amico abbia una relazione con lei. Subito dopo il marito geloso rimane ferito in un incidente; durante la convalescenza si persuade della fedeltà della moglie, la quale inizia però ad incontrarsi con il medico.
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6.6
Salvatore Giuliano
Salvatore Giuliano è un famoso bandito del movimento separatista siciliano, sorto nel secondo dopoguerra. Compiendo azioni criminose contro uomini dello stato Giuliano diventò inconsapevolmente uno strumento della mafia.
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7.5
La prima notte di quiete
Sotto i segni della precarietà e della morte e in cadenze di melodramma disperato, è la storia di un naufragio. Ritratto di Daniele Dominici, professore di letteratura, angelo caduto e insabbiato, che arriva al capolinea della sua vita in una Rimini invernale. S'innamora di Vanina, sua allieva, vaso d'iniquità nel guscio di un'insondabile malinconia. C'è un eroe "maledetto" (memorabile il cappotto di cammello dell'intenso A. Delon), c'è un ambiente, un'atmosfera, ci sono i personaggi di contorno (tra cui spicca un ottimo G. Giannini), c'è una scrittura. Qualcosa di ridondante nella 2ª parte _ la descrizione dell'ignobile verminaio provinciale cui si contrappongono le sortite verso i cieli di uno spiritualismo cristiano _ impedisce la piena ammirazione.
Sotto i segni della precarietà e della morte e in cadenze di melodramma disperato, è la storia di un naufragio. Ritratto di Daniele Dominici, professore di letteratura, angelo caduto e insabbiato, che arriva al capolinea della sua vita in una Rimini invernale. S'innamora di Vanina, sua allieva, vaso d'iniquità nel guscio di un'insondabile malinconia. C'è un eroe "maledetto" (memorabile il cappotto di cammello dell'intenso A. Delon), c'è un ambiente, un'atmosfera, ci sono i personaggi di contorno (tra cui spicca un ottimo G. Giannini), c'è una scrittura. Qualcosa di ridondante nella 2ª parte _ la descrizione dell'ignobile verminaio provinciale cui si contrappongono le sortite verso i cieli di uno spiritualismo cristiano _ impedisce la piena ammirazione.
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7.5
Danza macabra
Un giornalista accetta per scommessa di passare una notte nel tetro castello abbandonato di Lord Blackwood. Il sovrannaturale lo attende.
Un giornalista accetta per scommessa di passare una notte nel tetro castello abbandonato di Lord Blackwood. Il sovrannaturale lo attende.
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7.0
L'assassino
L'antiquario Alfredo Martelli viene fermato dalla polizia con l'accusa di aver ucciso una sua ex amante per motivi di denaro. La permanenza negli uffici della polizia fa riflettere Alfredo su alcuni episodi poco puliti della sua vita, e affiora il senso di colpa. Poi il vero omicida viene scoperto: Alfredo, rilasciato, finisce per dimenticare l'angoscia di quelle ore e ritorna alla vita di sempre.
L'antiquario Alfredo Martelli viene fermato dalla polizia con l'accusa di aver ucciso una sua ex amante per motivi di denaro. La permanenza negli uffici della polizia fa riflettere Alfredo su alcuni episodi poco puliti della sua vita, e affiora il senso di colpa. Poi il vero omicida viene scoperto: Alfredo, rilasciato, finisce per dimenticare l'angoscia di quelle ore e ritorna alla vita di sempre.
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6.9
Il poliziotto è marcio
Il commissario della polizia di stato Domenico Malacarne è un funzionario corrotto che, spalleggiato dall'agente Garrito, riesce a guadagnare molto denaro grazie agli affari che fa con una banda della mafia dedita soprattutto a loschi traffici di contrabbando, tra i cui componenti spicca il feroce e sanguinario Pascal. Un giorno però vedendo che i suoi corruttori esagerano chiedendo la copertura del commissario anche per il traffico di armi, il commissario decide di cambiare la sua posizione, iniziando ad ostacolarli; per risposta la mafia gli ucciderà prima il padre, un onesto maresciallo dell'arma dei carabinieri ancora in servizio, e poi l'amante, Sandra. Il commissario allora ingaggerà una dura lotta contro la mafia, riuscendo ad eliminare alcuni killer e lo stesso Pascal, ma il funzionario verrà a sua volta ucciso a tradimento da Garrito, intenzionato a prendere il suo posto.
Il commissario della polizia di stato Domenico Malacarne è un funzionario corrotto che, spalleggiato dall'agente Garrito, riesce a guadagnare molto denaro grazie agli affari che fa con una banda della mafia dedita soprattutto a loschi traffici di contrabbando, tra i cui componenti spicca il feroce e sanguinario Pascal. Un giorno però vedendo che i suoi corruttori esagerano chiedendo la copertura del commissario anche per il traffico di armi, il commissario decide di cambiare la sua posizione, iniziando ad ostacolarli; per risposta la mafia gli ucciderà prima il padre, un onesto maresciallo dell'arma dei carabinieri ancora in servizio, e poi l'amante, Sandra. Il commissario allora ingaggerà una dura lotta contro la mafia, riuscendo ad eliminare alcuni killer e lo stesso Pascal, ma il funzionario verrà a sua volta ucciso a tradimento da Garrito, intenzionato a prendere il suo posto.
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6.8
A ciascuno il suo
In una calda estate siciliana del 1964, in un piccolo borgo dell’entroterra, il farmacista del paese, tale Manno riceve una lettera anonima, dove viene minacciato di morte. L’uomo, benvoluto da tutti i compaesani ed estraneo alla politica, aveva un’unica passione: la caccia. Incoraggiato anche dagli amici nell’ipotesi che si trattasse di una burla, non dà peso alla lettera e viene tragicamente ucciso durante una battuta di caccia insieme all’amico, il dottor Roscio. Gli inquirenti ipotizzano che il movente dell’assassino sia stata la presunta relazione di Manno con una frequentatrice della farmacia, ma questa si rivela sbagliata.
In una calda estate siciliana del 1964, in un piccolo borgo dell’entroterra, il farmacista del paese, tale Manno riceve una lettera anonima, dove viene minacciato di morte. L’uomo, benvoluto da tutti i compaesani ed estraneo alla politica, aveva un’unica passione: la caccia. Incoraggiato anche dagli amici nell’ipotesi che si trattasse di una burla, non dà peso alla lettera e viene tragicamente ucciso durante una battuta di caccia insieme all’amico, il dottor Roscio. Gli inquirenti ipotizzano che il movente dell’assassino sia stata la presunta relazione di Manno con una frequentatrice della farmacia, ma questa si rivela sbagliata.
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6.6
