Attore: Luisa Rossi

Ecce Bombo

Michele, Mirko, Vito e Goffredo, quattro amici ex sessantottini, stufi di spendere le serate in maniera inconcludente al bar, decidono di affidarsi all'autocoscienza per risolvere le proprie insoddisfazioni.

L'ultima speranza

Durante la seconda guerra mondiale, tre prigionieri alleati cercano di superare le alpi per raggiungere la neutrale Svizzera assieme ad un gruppo di civili ebrei. Non tutto il gruppo riuscirà nell'impresa, ed un ufficiale inglese ferito a morte troverà sepoltura in un cimitero di montagna svizzero.

Suor Letizia

Una suora, inviata a Napoli per chiudere un convento, incontra un bambino, figlio di una ragazza madre. A poco a poco la religiosa prova un affetto materno per il piccino, ma poi capisce di non poterlo tenere con sé e fa in modo che i genitori del bimbo si sposino.

Il monello della strada

L'emigrante Carletto Po (Erminio Macario) si sposa per procura, dall'Argentina, con un'italiana. Dopo alcuni anni torna in patria e non trova la moglie, che è morta nel frattempo, ma un figlio di lei, Paolo, che per la legge è anche figlio suo. Carletto non è entusiasta e prova a liberarsi del ragazzino, ma interviene una donna (che assomiglia straordinariamente ad Anna) a fargli cambiare idea.

Lo sai che i papaveri...

Un impeccabile professore di liceo di notte si trasforma in un impenitente viveur, senza rendersi conto di questa sua doppia personalità.

Sangue sul sagrato

Un'orfana di guerra, al termine di un viaggio tragico e avventuroso, trova lavoro grazie all'interessamento di un sacerdote. Il figlio del principale si innamora di lei e lei lo ricambia. Quando rimane incinta, il ragazzo, per procurarsi i soldi, porta a termine una fruttuosa rapina. La ragazza confessa tutto al sacerdote che viene ucciso dall'amante perché non parli. Ma questi sarà eliminato dalla polizia.

Il lupo della Sila

Per vendicare il fratello, ingiustamente accusato di un delitto e ucciso in fuga dalla polizia, Rosalia fa innamorare il colpevole e il di lui figlio, scappando col secondo alla vigilia del matrimonio col primo. Epilogo mortale, ma redentore. Sullo sfondo (allora quasi inedito per il cinema) dei monti calabresi si svolge un dramma rusticano di passioni e psicologie elementari e schematiche, ma in coppia con S. Mangano reduce da Riso amaro A. Nazzari dà una delle sue migliori interpretazioni. Nella stagione 1949-50 il film si piazza al 3 posto nella classifica degli incassi, capeggiata da Catene, pure con Nazzari.