Attore: Lello Bersani
Conosciuto per
Comizi d'amore
Usi e costumi sessuali degli italiani, raccolti da Pasolini tramite alcune interviste e commentati dallo psicoanalista Cesare Musatti e da Alberto Moravia. Più che di un film sull'amore, si tratta di un'inchiesta sui tabù sessuali nell'Italia della metà degli anni Sessanta.
Usi e costumi sessuali degli italiani, raccolti da Pasolini tramite alcune interviste e commentati dallo psicoanalista Cesare Musatti e da Alberto Moravia. Più che di un film sull'amore, si tratta di un'inchiesta sui tabù sessuali nell'Italia della metà degli anni Sessanta.
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8.3
Di che segno sei?
I quattro episodi non sono collegati fra loro da un'unica trama, bensì dall'intento di mostrare come la varietà umana, dipinta nello spaccato di quattro vite quotidiane, possa essere ricondotta all'unità dall'appartenenza a uno dei quattro gruppi nei quali sono classificati i segni zodiacali: Acqua, Aria, Fuoco e Terra. Il "destino" supera sempre la forza di volontà dei protagonisti che con tutti i loro sforzi in una direzione, alla fine vengono sempre riportati sulla strada che gli astri hanno disegnato per loro. Nessuno di loro riuscirà a incarnare l'eroe senza fallo (Paolo Villaggio), senza paura (Adriano Celentano), senza macchia (Renato Pozzetto) o il cow boy alla John Wayne (Alberto Sordi) che pure tanto puntigliosamente cercano di imitare.
I quattro episodi non sono collegati fra loro da un'unica trama, bensì dall'intento di mostrare come la varietà umana, dipinta nello spaccato di quattro vite quotidiane, possa essere ricondotta all'unità dall'appartenenza a uno dei quattro gruppi nei quali sono classificati i segni zodiacali: Acqua, Aria, Fuoco e Terra. Il "destino" supera sempre la forza di volontà dei protagonisti che con tutti i loro sforzi in una direzione, alla fine vengono sempre riportati sulla strada che gli astri hanno disegnato per loro. Nessuno di loro riuscirà a incarnare l'eroe senza fallo (Paolo Villaggio), senza paura (Adriano Celentano), senza macchia (Renato Pozzetto) o il cow boy alla John Wayne (Alberto Sordi) che pure tanto puntigliosamente cercano di imitare.
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5.5
Siamo donne
Cinque episodi interpretati da dive famose guidate dai loro registi favoriti. Il 1° è la cronaca di un concorso per aspiranti attrici (Emma Danieli, Anna Amendola, Luciana Gilli, Madeleine Fischer) e descrive le ansie, le speranze e le delusioni delle ragazze che vi partecipano. Il 2° ha per protagonista Alida Valli che interpreta una famosa attrice che, causa la festa di fidanzamento della sua cameriera inizia a desiderare una vita più normale. Il 3° è con Ingrid Bergman e racconta le preoccupazioni della donna riguardo al suo giardino, ricco di alberi e piante da lei ben curati, e più in particolare riguardo alle sue rose, alle quali tiene moltissimo. Il 4° è con Isa Miranda che interpreta un'attrice, ricca e famosa ma che a causa del lavoro ha rinunciato agli affetti. Nel 5° la protagonista è Anna Magnani, che interpreta se stessa all'epoca di quando si presentava nel teatro di rivista e racconta di una lite con un tassista a causa del cane dell'attrice.
Cinque episodi interpretati da dive famose guidate dai loro registi favoriti. Il 1° è la cronaca di un concorso per aspiranti attrici (Emma Danieli, Anna Amendola, Luciana Gilli, Madeleine Fischer) e descrive le ansie, le speranze e le delusioni delle ragazze che vi partecipano. Il 2° ha per protagonista Alida Valli che interpreta una famosa attrice che, causa la festa di fidanzamento della sua cameriera inizia a desiderare una vita più normale. Il 3° è con Ingrid Bergman e racconta le preoccupazioni della donna riguardo al suo giardino, ricco di alberi e piante da lei ben curati, e più in particolare riguardo alle sue rose, alle quali tiene moltissimo. Il 4° è con Isa Miranda che interpreta un'attrice, ricca e famosa ma che a causa del lavoro ha rinunciato agli affetti. Nel 5° la protagonista è Anna Magnani, che interpreta se stessa all'epoca di quando si presentava nel teatro di rivista e racconta di una lite con un tassista a causa del cane dell'attrice.
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5.9
Rosabella - La storia italiana di Orson Welles
Viene ripercorso il movimentato e saltuario soggiorno italiano di Orson Welles dagli anni cinquanta agli anni settanta. Welles, sempre in cerca di finanziamenti per girare i suoi film, spesso realizzati in lunghi archi di tempo e in modo fortunoso e discontinuo, accumula debiti, amori, amicizie e pellicole, rievocati da interviste ad amici e collaboratori e tramite materiale di repertorio.
Viene ripercorso il movimentato e saltuario soggiorno italiano di Orson Welles dagli anni cinquanta agli anni settanta. Welles, sempre in cerca di finanziamenti per girare i suoi film, spesso realizzati in lunghi archi di tempo e in modo fortunoso e discontinuo, accumula debiti, amori, amicizie e pellicole, rievocati da interviste ad amici e collaboratori e tramite materiale di repertorio.
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FF.SS. cioè '...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?'
De Crescenzo e Arbore cercano l'ispirazione per un nuovo film e, passando sotto le finestre della casa di Fellini, si vedono letteralmente piovere addosso un'intera sceneggiatura.
De Crescenzo e Arbore cercano l'ispirazione per un nuovo film e, passando sotto le finestre della casa di Fellini, si vedono letteralmente piovere addosso un'intera sceneggiatura.
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6.4
FF.SS. cioè '...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?'
1983
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Il disco volante
In un paesino del Veneto atterra un disco volante. Un brigadiere dei carabinieri è incaricato delle indagini. Comincia così ad interrogare i testimoni ma questi, compreso il brigadiere, finiranno in manicomio: il caso verrà presto dimenticato. È il solo film in cui il multiforme Sordi (fa 4 parti) s’è arrischiato nella fantascienza, sia pure nelle cadenze di un’operetta satirica e morale con messaggio incorporato.
In un paesino del Veneto atterra un disco volante. Un brigadiere dei carabinieri è incaricato delle indagini. Comincia così ad interrogare i testimoni ma questi, compreso il brigadiere, finiranno in manicomio: il caso verrà presto dimenticato. È il solo film in cui il multiforme Sordi (fa 4 parti) s’è arrischiato nella fantascienza, sia pure nelle cadenze di un’operetta satirica e morale con messaggio incorporato.
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4.8
