Attore: Sylvia Lopez

Ercole e la regina di Lidia

Ercole, novello sposo della dolce Iole, si sta recando verso Tebe accompagnato dal furbo Ulisse. Qui, i figli di Edipo, Polinice ed Eteocle, si contendono il dominio della città che dovrebbe essere governata un anno a testa. Ercole si offre per fare da paciere tra loro e parte per la missione assegnatagli ma finisce con l'essere sedotto dalla bellissima regina Lidia, Omfale, ai cui amanti viene riservata una fine orribile...

Il moralista

Agostino, segretario dell'ufficio internazionale della moralità, è un burocrate bigotto e prevaricatore e, come tale, ben visto dal presidente che lo vorrebbe come genero. Si rivela, però, un losco dalla doppia vita. È una piccola vendetta che il cinema italiano si prese contro la censura (democristiana) imperante in quel periodo. Nella seconda parte la satira si affloscia, ma, grazie anche al trucco, il burocrate censore di Sordi è memorabile.

Erode il grande

Erode, re di Giudea, governa con la violenza e il terrore. Per evitare l'invasione delle sue terre da parte dei romani vincitori, decide di parlamentare con Ottaviano. Alla sua partenza per Roma però si scatenano gli intrighi di palazzo: la regina madre diffonde la falsa notizia della sua morte preparando l'ascesa al trono del di lui cognato, Aristobulo. Mentre la moglie di Erode, Mariam, destinata a essere uccisa qualora il geloso consorte fosse stato ucciso, viene risparmiata dal fedele Aron. Tornato in patria, Erode è talmente accecato dall'ira che la sua dissennata vendetta finirà per travolgere tutto e tutti.

Il figlio del corsaro rosso

Enrico di Ventimiglia, il Figlio del Corsaro Rosso, viaggia attraverso le conquiste spagnole dell'America Centrale alla ricerca della sorellastra che non ha mai conosciuto.

Cinq millions comptant

Trama non disponibile