Il secondo capitolo di "Once Upon A Time in China" continua a narrare le avventure del maestro Huang-Fei Hong. Hong si scontra con la società del Loto Bianco, setta fanatica che vuole cacciare dalla Cina chi tradisce la cultura orientale in favore di quella occidentale. Hong si trova a difendere il rivoluzionario dottor Sun Yat Sen dai militari che lo vorrebbero morto. Ma basterà la sua abilità nelle arti marziali?
Un giovane di nome Ricky, esperto in una rara e micidiale arte marziale, viene arrestato e portato in un carcere di massima sicurezza dove i detenuti vengono maltrattati e uccisi da una banda criminale. Il giovane combattente tenterà di salvare i detenuti da questi tiranni utilizzando la sua particolare tecnica di combattimento.
Ko Chow è un poliziotto infiltrato negli ambienti criminali di Hong Kong. Fu è un rapinatore malinconico con una morale sporcata dal sangue. Fu coinvolge l’agente sotto copertura in un colpo in gioielleria che sfocia in tragedia. Sconvolto dagli eventi e disorientato, Ko Chow troverà sostegno proprio in Fu con cui instaurerà un saldo rapporto di amicizia e fraternità.
In un passato barbarico, il fabbricatore di spade Ding On, alla ricerca dell'assassino del padre, perde una mano e sviluppa una nuova tecnica di combattimento; intanto la giovane Siu Ling, innamorata di lui, e l'amico Testa di Ferro ne seguono le tracce tra mille pericoli.
