Attore: Ornella Grassi
Conosciuto per
La cerimonia dei sensi
Uno "stunt-man" rimasto imprigionato nella sua macchina in fiamme, sogna, mentre si trova in ospedale, di essere il Messia. In tale veste soccorre una giovane drogata assalita da quattro teppisti e fa all'amore con lei. Poi entra in una villa in cui ecclesiastici, politici, industriali e generali stanno facendo un'orgia, e li scaccia. Coinvolto in tumulti di piazza viene arrestato con un gruppo di extraparlamentari di sinistra, ma riesce a fuggire. Guarisce un cieco, cui trasmette il potere di compiere miracoli. Sapendo di averlo dalla sua parte il popolo scende nelle piazze, inveendo contro i potenti, coinvolti in scandali e ruberie, dei quali chiede la giusta punizione. I potenti corrono ai ripari e il Messia è catturato e rinchiuso in manicomio. Quando si sveglia, lo stunt-man vede attorno al suo letto, in veste di medici, gli stessi uomini che, nel sogno, erano i più feroci nemici del Messia.
Uno "stunt-man" rimasto imprigionato nella sua macchina in fiamme, sogna, mentre si trova in ospedale, di essere il Messia. In tale veste soccorre una giovane drogata assalita da quattro teppisti e fa all'amore con lei. Poi entra in una villa in cui ecclesiastici, politici, industriali e generali stanno facendo un'orgia, e li scaccia. Coinvolto in tumulti di piazza viene arrestato con un gruppo di extraparlamentari di sinistra, ma riesce a fuggire. Guarisce un cieco, cui trasmette il potere di compiere miracoli. Sapendo di averlo dalla sua parte il popolo scende nelle piazze, inveendo contro i potenti, coinvolti in scandali e ruberie, dei quali chiede la giusta punizione. I potenti corrono ai ripari e il Messia è catturato e rinchiuso in manicomio. Quando si sveglia, lo stunt-man vede attorno al suo letto, in veste di medici, gli stessi uomini che, nel sogno, erano i più feroci nemici del Messia.
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Con gli occhi chiusi
Tratto da un romanzo dello scrittore italiano Federigo Tozzi pubblicato nel 1919. Nella campagna senese alla fine dell'Ottocento Pietro, nevrastenico figlio di un tirannico padre-padrone, s'innamora di Ghìsola, giovanissima contadina senza famiglia. Sei o sette anni dopo i due si rincontrano: ancora innamorato, Pietro vorrebbe sposarla, ma lei è diventata l'amante di un uomo sposato.
Tratto da un romanzo dello scrittore italiano Federigo Tozzi pubblicato nel 1919. Nella campagna senese alla fine dell'Ottocento Pietro, nevrastenico figlio di un tirannico padre-padrone, s'innamora di Ghìsola, giovanissima contadina senza famiglia. Sei o sette anni dopo i due si rincontrano: ancora innamorato, Pietro vorrebbe sposarla, ma lei è diventata l'amante di un uomo sposato.
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