Attore: Dorinda Clifton

Cantando sotto la pioggia

Don, un giovane attore di varietà, decide di tentare la fortuna passando al cinema. Viene ingaggiato per affiancare la bellissima attrice Lina Lamont in un film muto e la pellicola ottiene uno strepitoso successo.

Un giorno a New York

Gabey, Chip e Ozzie, tre allegri marinai ottengono una licenza di ventiquattr'ore, da passare nella città di New York. Chip, che è in possesso di una vecchia guida, prende il comando delle operazioni e i tre si mettono in marcia alla scoperta della metropoli. Mentre sono nella stazione della metropolitana, un manifesto attira la loro attenzione. Nella foto c'è il ritratto di Ivy Smith, la ragazza che ha vinto il prestigioso concorso di Miss Metropolitana e che, come dice la leggenda, possiede tutte le qualità e le doti desiderabili per essere la donna ideale.

Spettacolo di varietà

Un ballerino ed attore, un tempo rinomato, Tony Hunter, che da qualche anno non prende parte a spettacoli, si trova in ristrettezze economiche. Va New York a trovare Lester e Lily Marton, suoi buoni amici, che gli propongono di essere l'interprete di una loro rivista. Il produttore-regista sarà un uomo di talento, che gode di ottima fama, Jeffrey Cordova. Questi ingaggia come ballerina un'artista assai nota, Gabrielle Gerard e trasforma il copione, facendo della rivista musicale quasi una versione moderna del Faust. Benché non approvi le idee di Cordova, Tony partecipa, come interprete, alla rivista, che alla prima rappresentazione a New York si rivela un insuccesso. Cordova deve riconoscere che Tony aveva ragione.

Il covo dei contrabbandieri

Jeremy Fox si presta a fare il tutore al giovane John, un orfano, ma Jeremy è anche il capo dei contrabbandieri del villaggio di Moonfleet e questo significa che anche per John, si spalancano le porte dell'illegalità. Tradita nei suoi sentimenti la donna di Jeremy fa la spia alla polizia che tende un agguato ai contrabbandieri dal quale Jeremy e John si salvano a stento. Un prezioso medaglione ritrovato cambia però il destino dei due. Uno dei capolavori del cinema d'avventura, e (nonostante sia tratto da un romanzo di John Meade Falkner) uno dei film più genuinamente "stevensoniani" mai realizzati. Un racconto d'avventura e di formazione, girato in un technicolor notturno e gotico, e in un formato (il Cinemascope) da cui Lang trae il meglio, pur odiandolo (serve solo a riprendere serpenti o funerali).

Anna prendi il fucile

Una donna dà prova delle sue capacità circensi nell'esercizio del tiro. La sua bravura è tale da sconfiggere il campione uscente Butler che decide di abbandonare la compagnia per una altra. Il titolare del circo, Buffalo Bill, per ragioni di difficoltà finanziarie dovrà stringere un accordo con il circo dove è approdato Butler. I due, invero innamorati, si scontreranno di nuovo, ma questa volta Anna cederà il passo per non perdere l'amato colpendo il suo amor proprio.

La spada di Damasco

Harum è un impavido uomo del popolo che si reca a Bagdad per vendicare l'assassinio del padre e incontra Krairuzan, una principessa travestita da popolana, impegnata a contrastare il complotto di una banda di malvagi intrallazzatori che vogliono eliminare il padre, il Califfo. La principessa dona ad Harum una spada d'oro che, nelle sue mani, lo rende invincibile. Harum usa la spada in nome della giustizia e se la cava piuttosto bene, fino a quando, durante uno dei suoi momenti di sbandamento, un duplicato della spada viene messo nel suo fodero e finisce in catene.

La ninfa degli antipodi

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The Belle of New York

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Largo passo io!

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Grounds for Marriage

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Butterfly americana

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Shadow on the Wall

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