Attore: Massimo Mirani
Conosciuto per
Il bisbetico domato
Elia, un agiato agricoltore ecologista e molto burbero, vive nella sua enorme fattoria in campagna con un'anziana domestica di colore, Mamie. Una sera piovosa bussa alla sua porta una bellissima ragazza, rimasta in panne con la macchina. Quando si accorge che Elia tenta di evitare con tutto se stesso ogni presenza femminile nella sua vita, Lisa, benché già fidanzata, decide di rimanere in campagna e provare a sedurlo. L'impresa sarà difficile, ma non impossibile...
Elia, un agiato agricoltore ecologista e molto burbero, vive nella sua enorme fattoria in campagna con un'anziana domestica di colore, Mamie. Una sera piovosa bussa alla sua porta una bellissima ragazza, rimasta in panne con la macchina. Quando si accorge che Elia tenta di evitare con tutto se stesso ogni presenza femminile nella sua vita, Lisa, benché già fidanzata, decide di rimanere in campagna e provare a sedurlo. L'impresa sarà difficile, ma non impossibile...
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7.1
Infelici e contenti
Aldo, bancario ed ex campione di pallanuoto, a causa di un'incidente automobilistico è in sedia a rotelle. Vittorio, ladruncolo non vedente, si arrangia a campare con piccole truffe. I due si conoscono per caso e si cacciano in varie disavventure che li conducono fino al casinò di Sanremo, dove Aldo ritrova l'uomo responsabile del suo incidente...
Aldo, bancario ed ex campione di pallanuoto, a causa di un'incidente automobilistico è in sedia a rotelle. Vittorio, ladruncolo non vedente, si arrangia a campare con piccole truffe. I due si conoscono per caso e si cacciano in varie disavventure che li conducono fino al casinò di Sanremo, dove Aldo ritrova l'uomo responsabile del suo incidente...
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5.9
Un Povero Ricco
Ossessionato dalla paura di diventare povero, Eugenio, che è molto ricco, si esercita a vivere senza denaro. Si fa assumere come uomo delle pulizie e va ad abitare in una casa popolare. Qui conosce Marta, una donna oberata da problemi economici, ma seria e onesta. Con lei si rifà una vita, naturalmente da ricco.
Ossessionato dalla paura di diventare povero, Eugenio, che è molto ricco, si esercita a vivere senza denaro. Si fa assumere come uomo delle pulizie e va ad abitare in una casa popolare. Qui conosce Marta, una donna oberata da problemi economici, ma seria e onesta. Con lei si rifà una vita, naturalmente da ricco.
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6.1
Il commissario di ferro
Il commissario Mariani, a causa del suo carattere irascibile e manesco, viene lasciato dalla moglie e declassato a un commissariato di quartiere. A complicargli la vita arriva uno psicopatico che lo ritiene responsabile della morte di suo padre e cerca vendetta, arrivando a molestare la famiglia di Mariani e prendendo in ostaggio i suoi colleghi.
Il commissario Mariani, a causa del suo carattere irascibile e manesco, viene lasciato dalla moglie e declassato a un commissariato di quartiere. A complicargli la vita arriva uno psicopatico che lo ritiene responsabile della morte di suo padre e cerca vendetta, arrivando a molestare la famiglia di Mariani e prendendo in ostaggio i suoi colleghi.
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5.7
Il partigiano Johnny
Rientrato in divisa nella natia Alba (CN) dopo l'8 settembre l'universitario Johnny va nelle Langhe e si unisce prima a una banda di comunisti, poi a una formazione di monarchici. Disilluso da entrambi, si ritrova a passare da solo il duro inverno del '44, ma scopre la vera ragione d'essere partigiano, rimanendo sé stesso. Dal romanzo (1968) postumo e incompiuto di Beppe Fenoglio, sceneggiato con Antonio Leotti, G. Chiesa – studioso dello scrittore albese cui ha dedicato 2 documentari – ha tratto un film asciutto e severo che ne rispetta profondamente lo spirito, ma di cui è rimasto un po' prigioniero per eccesso di amore fedele.
Rientrato in divisa nella natia Alba (CN) dopo l'8 settembre l'universitario Johnny va nelle Langhe e si unisce prima a una banda di comunisti, poi a una formazione di monarchici. Disilluso da entrambi, si ritrova a passare da solo il duro inverno del '44, ma scopre la vera ragione d'essere partigiano, rimanendo sé stesso. Dal romanzo (1968) postumo e incompiuto di Beppe Fenoglio, sceneggiato con Antonio Leotti, G. Chiesa – studioso dello scrittore albese cui ha dedicato 2 documentari – ha tratto un film asciutto e severo che ne rispetta profondamente lo spirito, ma di cui è rimasto un po' prigioniero per eccesso di amore fedele.
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6.0
La circostanza
Per tutti c'è una circostanza capace di cambiare, anche impercettibilmente, il corso dell'intera esistenza delle persone. Laura Liberti, una grintosa donna in carriera, conosce per caso un giovane motociclista coinvolto in un incidente stradale. Suo marito, un dirigente d'industria, finisce per essere licenziato per colpa della modernizzazione industriale. E anche per i loro figli, Silvia, Beppe e Tommaso, ci sarà un momento speciale, una "circostanza" cruciale.
Per tutti c'è una circostanza capace di cambiare, anche impercettibilmente, il corso dell'intera esistenza delle persone. Laura Liberti, una grintosa donna in carriera, conosce per caso un giovane motociclista coinvolto in un incidente stradale. Suo marito, un dirigente d'industria, finisce per essere licenziato per colpa della modernizzazione industriale. E anche per i loro figli, Silvia, Beppe e Tommaso, ci sarà un momento speciale, una "circostanza" cruciale.
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6.5
La malavita attacca... la polizia risponde!
Di ritorno dalla Svizzera a Roma, il boss Salviati, conosciuto da tutti con il soprannome di "il principe", trova la piazza rovinata da Rudy, un banditello locale ricco di presunzione e di uomini dall'assassinio facile. Tra i due litiganti si inserisce il commissario Baldi, che si avvale dell'aiuto di Rampelli, un ex collega. Grazie alla sua collaborazione, Baldi riapre il caso dell'uccisione di tre boss della malavita trovati morti nella casa di Mario Olivieri, a sua volta, scomparso nel nulla.
Di ritorno dalla Svizzera a Roma, il boss Salviati, conosciuto da tutti con il soprannome di "il principe", trova la piazza rovinata da Rudy, un banditello locale ricco di presunzione e di uomini dall'assassinio facile. Tra i due litiganti si inserisce il commissario Baldi, che si avvale dell'aiuto di Rampelli, un ex collega. Grazie alla sua collaborazione, Baldi riapre il caso dell'uccisione di tre boss della malavita trovati morti nella casa di Mario Olivieri, a sua volta, scomparso nel nulla.
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6.8
