Attore: Mireille Granelli

Il federale

Alla vigilia della caduta del fascismo, un militante viene nominato gerarca e parte per un viaggio in sidecar con un professore antifascista da condurre agli arresti.

Les Truands

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Ursus, il terrore dei kirghisi

Nella valle di Sura la vita scorre tranquilla fino a quando appare un essere mostruoso che uccide e distrugge senza pietà. Questa apparizione mette in contrasto la popolazione locale con la tribù dei Circassi, capeggiata da Ursus. Il muscoloso eroe, infatti, viene sospettato di essere complice della mostruosa creatura la quale non attacca mai i Circassi. Come se non bastasse, il mostro ferisce Ilio, fratello di Ursus, prorpio con il pugnale di quest'ultimo.

Noi siamo le colonne

Ugo, Aldo e Bartolozzi prendono casualmente alloggio nella stessa pensione e finiscono col diventare amici inseparabili. Ugo è un ragazzo vivace, ma volitivo, che non perde di vista la meta da raggiungere, cioè la laurea. Aldo è invece il classico studente scapestrato che pensa soltanto a divertirsi. Col suo modo di fare e di vivere rumoroso e travolgente, Aldo esercita un'influenza negativa non solo su Ugo, ma anche su Bartolozzi, che, abbandonata la sua iniziale e goffa austerità, si dà ad una vita scapigliata e disordinata. Intorno a questi personaggi si muovono altre figure, che servono a completare il quadro della vita goliardica di metà Novecento, tra i quali compare Vittorio De Sica nelle vesti di un attore squattrinato complice di vari inganni orditi da Aldo.

Beatrice Cenci

Nel 1598 nell'inchiesta sulla morte di Francesco Cenci, patrizio violento e dissoluto, è coinvolto il figlio Giacomo, amante della matrigna Lucrezia. Per difenderlo Lucrezia accusa Olimpio Calvetti, intendente di Francesco, che aveva aiutato Beatrice Cenci. Messa sotto tortura anche Beatrice accusa Olimpio, ma viene condannata a morte e decapitata a Castel Sant'Angelo. Alla fine il giudice fa rinchiudere anche Giacomo e Lucrezia.

Le grand bluff

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Quanto costa morire

Un villaggio è terrorizzato da una banda di ladri di bestiame obbligata a svernare in quel luogo dalla neve. L'unico ad opporsi, dopo l'uccisione dello sceriffo, è il giovane figlio adottivo di questi, che viene aiutato da uno dei fuorilegge (in realtà è il suo vero padre). Il giovane finirà per sterminare gli avversari, ma il genitore ci lascerà la pelle.