Attore: Mimo Billi

Lo sceicco bianco

Una coppia di sposini della provincia laziale è in luna di miele a Roma. Wanda, la giovane moglie appassionata di fotoromanzi, approfitta del viaggio per incontrare lo "Sceicco bianco", idolo del suo fotoromanzo preferito.

Il moralista

Agostino, segretario dell'ufficio internazionale della moralità, è un burocrate bigotto e prevaricatore e, come tale, ben visto dal presidente che lo vorrebbe come genero. Si rivela, però, un losco dalla doppia vita. È una piccola vendetta che il cinema italiano si prese contro la censura (democristiana) imperante in quel periodo. Nella seconda parte la satira si affloscia, ma, grazie anche al trucco, il burocrate censore di Sordi è memorabile.

Giuseppe venduto dai fratelli

Giuseppe è il penultimo dei dodici figli di Giacobbe, il pastore di Canaan che lo preferisce, assieme all'ultimogenito Beniamino, a tutti i fratelli maggiori, traendo così la loro ira e il loro odio. Giacobbe loda il figlio Giuseppe in quanto prediletto dal Signore, anche per la capacità di Giuseppe di interpretare i sogni. Quest'ultimo racconta al padre, in presenza di tutti i suoi fratelli, di aver sognato che i covoni dei loro fratelli si sono prostrati davanti al suo e che il sole, la luna e le stelle si sono inchinati al cospetto di Giuseppe, i fratelli udito questo iniziano ancora più a temerlo e ancora più a malsopportarlo, dal momento che Giacobbe ha regalato a Giuseppe una splendida tunica fatta dalla defunta moglie Rachele, e che lo ha posto a capo di tutti loro

Montecarlo

Un conte spiantato per poter pagare i debiti inizia a corteggiare una contessa appena arrivata nel suo albergo. Anche lei però è una nobile decaduta in cerca di un buon partito per poter tornare a fare la bella vita. Presto la verità viene a galla e dopo una iniziale delusione pensano di approfittare di un ricco industriale, lui è vedovo e corteggia la marchesa, la figlia invece si interessa al conte. Il loro progetto potrebbe andare a buon fine ma decidono di restare insieme dato che hanno scoperto di amarsi.

Gidget Goes to Rome

Trama non disponibile

Casa Ricordi

Il film narra la saga familiare della celebre casa editrice musicale milanese nata in epoca napoleonica ad opera di un modesto stampatore che, in cambio di una commessa del presidio militare ottenne i vecchi spartiti giacenti nel magazzino del teatro "Alla Scala". Attraverso la saga dei Ricordi il film traccia anche la storia della lirica italiana dell'Ottocento e del primo Novecento, da Rossini a Verdi, da Donizetti a Puccini...

L'intrigo

Raymond e Karen sono ospiti del conte Paolo; questi, che si innamora di Karen, ha una figlia che ha perduto la memoria; un regalo di Karen alla ragazza fa sì che questa ricordi improvvisamente il passato: è la moglie e non la figlia del conte. Quel che la donna racconta sembra incredibile, ma la sua morte, che avviene in circostanze misteriose, e quella del conte dimostrano che aveva ragione.

Appuntamento a Ischia

Letizia è una bambina, figlia del cantante Mimmo Rotunno, vedovo, che non vede di buon occhio il matrimonio tra il padre e Mercedes, e si oppone in tutti i modi. Avendo fatto conoscenza con Mirella Argenti, una bella ragazza fidanzata con il direttore d'orchestra Paolo, decide di presentarla al padre, con l'obiettivo di farlo innamorare di lei, ed arrivando anche ad organizzare con uno stratagemma alcuni spettacoli di Mimmo ad Ischia.

Il monello della strada

L'emigrante Carletto Po (Erminio Macario) si sposa per procura, dall'Argentina, con un'italiana. Dopo alcuni anni torna in patria e non trova la moglie, che è morta nel frattempo, ma un figlio di lei, Paolo, che per la legge è anche figlio suo. Carletto non è entusiasta e prova a liberarsi del ragazzino, ma interviene una donna (che assomiglia straordinariamente ad Anna) a fargli cambiare idea.

Napoleone

Le vicende del famoso imperatore còrso sono raccontate, in versione decisamente poco didattica, dal busto marmoreo che troneggia nell'atrio di una scuola insieme a quello di Giulio Cesare.

Puccini

La biografia romanzata del celebre compositore italiano.

Urlatori alla sbarra

Le canzoni degli urlatori entusiasmano i giovani ma non incontrano favori presso gli organizzatori di concerti. Alcuni giovani cantanti provano a chiedere alla televisione. L'austero professor Gammarelli, direttore generale della Rai, è contrario: ma dalla parte dei giovani c'è sua figlia Giulia, che fa intervenire il nonno senatore. Dopo qualche battibecco, il concerto sarà trasmesso con grande successo.Dopo il successo dei "Ragazzi del juke box", Fulci dirige con un certo brio e con abbondanza di numeri musicali.