Attore: Orchidea De Santis

Decameroticus

La commedia erotico-umoristica ispirata alla novellistica del Trecento è ormai un vero genere in Italia e il 1972 è il suo anno d'oro. Così, oltre che a Boccaccio, ci si ispira ad altri novellisti, come l'Aretino e Matteo Bandello.

L'ingenua

Storiella boccaccesca che prende l'avvio dalla vendita di una casa e mette in piazza i rapporti tra un ragazzo timido e la fidanzata focosa, una soubrettina e due sposi novelli ma già in fase di reciproci tradimenti.

Le dolci zie

Un ragazzo e’ bramato da tre signore sue parenti. Un nonno anarchico ha in custodia il nipote Libero, ma tre zie, delle quali due ancora piacenti, ottengono l’aiuto di un sacerdote e dei carabinieri. Si impossessano cosi’ del fanciullo e lo coprono di lussuria

Il vizio di famiglia

Il vecchio conte sta per morire e c'è grande agitazione tra i suoi discendenti. Temendo che la bella Ines possa ottenere l'intera eredità, i parenti incaricano un ex detenuto di concupirla e di rovinarle la reputazione. Ma gli intrighi erotici non vanno come previsto e coinvolgono tutti gli esponenti della famiglia. Alla fine, la lettura del testamento riserverà una triste sorpresa per tutti.

La padrina

In punto di morte, il boss italo-americano Genco Cavallo pronuncia alla moglie Costanza il nome di chi ha ordinato il suo assassinio, ossia tale Saro Guarrattana di Palermo. Da New York la donna si reca in Italia per ottenere vendetta, mandando due dei suoi uomini più fidati ad indagare sul mandante del delitto. Quando questi vengono anch'essi uccisi, Costanza trova aiuto nel giornalista Nico Barresi, che da tempo sta indagando sulla malavita locale. Ma la sua missione non sarà per nulla semplice...

La dottoressa sotto il lenzuolo

Una dottoressa ben in carne, ma poco propensa ad accettare certe avances, viene bersagliata delle attenzioni di un gruppo di studenti universitari.

Beffe, licenzie et amori del Decamerone segreto

Il saltimbanco cantastorie Cecco Angiolieri riesce a conquistare con i suoi trucchi delle donne ritenute "impossibili": monache, nobildonne, fidanzate e coniugate.

Ettore lo fusto

Il tenutario di un bordello, Ettore Lo Fusto, è in possesso di foto compromettenti grazie alle quali si illude di tener testa a un prelato, il Cardinal Giove e al suo segretario Mercurio che, dediti alla speculazione edilizia, hanno messo gli occhi sul terreno dove sorge la casa d'appuntamenti. I due prelati, per raggiungere il loro scopo, aizzano uno contro l'altro Ettore e i suoi fratelli, Menelao e Agamennone.

Come imparai ad amare le donne

Roberto Monti, appena uscito a diciotto anni dal collegio ove è stato ospitato malvolentieri quale figlio del fondatore, per la sua spiccata passione per i motori trova, dapprima, un lavoro come meccanico addetto ad una stazione di servizio e successivamente come venditore di automobili. Durante questa attività, il giovane tra le diverse donne con le quali ha delle avventure galanti, ha modo di conoscere Laura, una baronessa trentacinquenne, padrona di una casa di mode ed Olga, una amica di questa e proprietaria di una fabbrica di elicotteri. L'incontro con la sedicenne Irene conduce Roberto a perdere il suo impiego e l'amicizia con Laura. Le peregrinazioni del giovane, alla ricerca di un posto, terminano con la sua assunzione nell'azienda di Olga, zia di Irene; in questa occasione la ragazza ha la possibilità di stringere la sua rete amorosa e di indurre Roberto al matrimonio.