L'epopea del giudeo Ben-Hur, arrestato dall'amico Messala, tribuno dell'impero romano, inviato nelle galee come schiavo, riuscirà, dopo aver salvato il console Ario, a diventare un ricco romano e a tornare in patria per vendicarsi.
Il regno di Atlantide giace rigoglioso sotto il deserto del Sahara, splendidamente governato dalla regnante Aintinea. A farci forzata visita sono tre tecnici francesi di una centrale atomica scampati a un incidente di elicottero.
Un dentista è stato compagno di prigione di un noto uomo d'affari e lo ricatta. Un giorno, dietro suggerimento di un uomo mascherato, riesce a narcotizzarlo e a rubargli le chiavi della cassaforte della società di cui è agente a Londra. La cassa viene vuotata, e l'uomo d'affari è il primo sospettato. Questi però riesce a dimostrare la sua estraneità, e a scoprire gli uomini che complottano contro di lui. Colpo di scena finale.
