Henry James Herman ha dieci anni ed è un bambino prodigio. Sua madre Patricia l'ha avuto in provetta da un donatore sconosciuto e l'ha cresciuto con amore e dedizione. Espulso dalla scuola per aver scritto un "Manifesto sulla natura della verità", grazie alle proprie doti straordinarie, accede direttamente all'università. Nel frattempo, l'incontro con il suo possibile padre biologico, il professore universitario Slavkin O'Hara, è per Henry anche l'occasione d'incontro con l'ipotetica sorellastra Audrey, che odia il mondo e suo padre sopra ogni cosa. Da figlio unico e bambino solo, Henry si ritrova parte di una bizzarra famiglia allargata, in attesa della risposta del laboratorio analisi riguardo al ruolo di Slavkin.