L'improbabile percorso di Caitlyn Jenner verso la gloria olimpica è stato fonte di ispirazione. Ma la sua strada più impegnativa per abbracciare il suo vero sé si è rivelata ancora più significativa.
Erano i cattivi ragazzi dell'hockey: una squadra acquistata da un uomo con legami con la mafia, gestita da suo figlio di 17 anni e con una reputazione per essere tanto violenti quanto bravi.