Atleti straordinari e addetti ai lavori riflettono sui Giochi paralimpici e su come trasformino a livello globale la nostra idea di disabilità, diversità ed eccellenza.
Tratto da una storia vera. Carlotta era vittima di bullismo quando andava a scuola perché non riconosceva i volti, compreso il proprio, ma nessuno sapeva che era colpa di una malattia, la prosopagnosia.