Nel 1989 il noto scrittore e critico d’arte Giovanni Testori presentava al mondo delle gallerie milanesi l’artista Sergio Battarola, uno sconosciuto e squattrinato pittore scoperto qualche anno prima nella bassa bergamasca. L’artista, che fino ad allora non aveva avuto neppure un cliente, si trovava di punto in bianco adottato come un figlio dalla firma più autorevole del momento, che per di più aveva acquistato in blocco più di cento dei suoi disegni e, con la complicità della Compagnia del Disegno, realizzato il catalogo e organizzato la prima mostra personale. Le aspettative di Sergio erano quelle di ogni esordio felice. Ma, a vent’anni di distanza, non è andata proprio così…
Siamo spiacenti, ma per ora non riusciamo a trovare film come Il figlio di Amleto.