Anna Conforti, che già avevamo visto protagonista nel precedente film di Enrico Maisto, La Convocazione, è un magistrato al suo ultimo giorno da giudice della Corte di Assise di Milano. L'indomani andrà in pensione. Enrico, suo figlio, vuole raccontare con le immagini questo momento di passaggio che da una posizione di potere e di responsabilità la porta ad assumere un ruolo differente, a ripensare le sue relazioni forse per ricostruirle su nuove basi. Uno dei rapporti irrisolti è proprio quello col figlio, da sempre ossessionato dal cinema e dal desiderio di essere un regista, oggi alle prese con un nuovo amore.