Alexander, un giovane attore, sta cadendo da qualche mese in una spirale di autodistruzione, diventando fortemente dipendente da alcol e droghe. Una notte, viene accoltellato dagli spacciatori di droga e quasi muore. Per uscire dalle sue dipendenze ha scritto la sceneggiatura di un film "Spiral" vicino all'autofiction dove avrebbe interpretato il ruolo principale di Daniel. Olivier Rainer, un regista che ammira, accetta di dirigere il film e di far superare ad Alexander i provini mentre riscrive la sceneggiatura incorporando elementi della vita personale dell'attore. Alexander, desideroso di esorcizzare i suoi demoni e raggiungere la sua catarsi, seguirà incondizionatamente Olivier in un'avventura rovente in cui realtà e finzione si fondono.