Sulla scia di Woodstock, in un campo estivo per ragazzi disabili è scoppiata una rivoluzione che ha trasformato la loro vita e dato vita a un movimento.
Un documentario che indaga sui pregiudizi degli algoritmi e sui difetti della tecnologia di riconoscimento facciale scoperti dalla ricercatrice del MIT Joy Buolamwini.
Primo lavoro cinematografico che si occupa in modo completo e globale del ruolo, innanzitutto politico e di appartenenza ad una comunità GLBT che è sempre più globale, che ha oggi il pride.