Considerato uno dei migliori cantanti jazz della sua generazione, ha appena proposto un nuovo album (finalmente!) "The Gate", in cui egli ci restituisce l'essenza del suo immenso talento, dopo una breve parentesi il suo precedente album, " Dedicated to You", dove vestiva (con mio rammarico) le andature languide dì un crooner al servizio di queste dame. Questa sera, ho amato Kurt Elling, il "Man in the Air" è stato veramente retrò. Per questo concerto, era circondato dal suo amico, il pianista e arrangiatore sempre Laurence Hobgood e un bel ritmo composto da Quincy Davis alla batteria, John McLean alla chitarra e Clark Sommers al basso.