Vito ha dodici anni. S'è salvato per miracolo una notte di Capodanno quando suo padre ha fatto fuori in un raptus mamma e fratellino. Ora vive dalla zia e per lui comincia una vita da piccolo criminale: finisce anche in carcere dove, messo in cella con tre ragazzi più grandi di lui, viene violentato. Uscito di galera le cose non migliorano. La zia che lo vede così turbato (Vito fa ancora la pipì a letto) vorrebbe rivolgersi a un medico. Lui preferisce affidare il suo destino a una banda di camorristi che gli insegneranno a diventare un killer.