Jerzy Popieluszko è soltanto un giovane sacerdote inviato per caso dagli scioperanti di Danzica. Per questo viene però associato agli operai e ai sindacalisti di Solidarno; che si oppongono al regime comunista in Polonia. I sermoni di Padre Jerzy denunciano le menzogne del governo e descrivono il malessere della popolazione minacciata dalla legge marziale e dai carri armati nelle strade. I servizi segreti si infiltrano tra le persone più vicine al sacerdote per poi rapirlo, torturarlo e ucciderlo. Migliaia di polacchi partecipano al suo funerale e, da quel momento in poi, non hanno più paura di esigere la verità.