La vita silenziosa dei portatori d’alta quota Una montagna "bellissima e terribile" che richiama alpinisti da ogni parte del mondo. Ma è solo grazie ai portatori d’alta quota che è possibile raggiungere la cima del K2. Per pochi soldi, gli hunza pakistani accompagnano le spedizioni internazionali sopportando grandi fatiche e affrontando enormi pericoli. Meno addestrati e sicuramente meno celebri degli sherpa nepalesi, anche loro sfidano la morte ogni giorno, lasciando i loro villaggi per affrontare marce logoranti tra le rocce e i ghiacci del Karakorum. Seguendo le loro tracce, Iara Lee ha provato a raccontare la vita silenziosa di questi uomini, conducendoci alla scoperta di scenari incredibili nei quali i portatori affrontano quotidianamente rischi incalcolabili.