La storia si svolge nei paesaggi della Spezia, dove l’ambiente urbano e quello rurale si intrecciano. L’acqua gioca un ruolo primario come forma, accanto al cerchio (ad esempio, bicicletta, pizze, orologi…), che dà ritmo alla vita del personaggio, accelerando dinamicamente fino a diventare molto veloce. Le forme sovrapposte invitano lo spettatore nel ritmo ciclico del cortometraggio, passando dalla ruota della bicicletta che gira al cestello della lavatrice nel bagno del personaggio, dalla pizza appena lanciata alla cassetta della posta per le consegne, fino a un muro senza via d’uscita. "Savana" è una corsa contro se stessi e contro gli altri, è una questione di decisione e imprevedibilità, è bianco o nero.