The Other War (2024)

L'Olivier

Girato tra il 1973 e il 1975, L'Olivier è stato prodotto dal Vincennes Cinema Group. Questo collettivo attivista di insegnanti e registi, formatosi in occasione di questo film, tenta di spiegare il problema palestinese attraverso interviste. L'Olivier è stato uno dei primi film a tentare di dare sostanza a ciò che in Occidente era ancora largamente ignorato: l'esistenza del popolo palestinese e la sua lotta per recuperare i propri diritti. L'Olivier risponde a una preoccupazione: il già debole sostegno dell'opinione pubblica francese alla causa palestinese è diminuito in seguito all'operazione di Monaco del 1972. Strutturato in modo tale da raccontare la storia palestinese e spiegare lo stato della lotta in quel momento, il film fa appello alla solidarietà militante globale e, in particolare, agli impegni politici europei.

Shadow World

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Valzer con Bashir

Una sera, al tavolo di un bar, un vecchio amico racconta al regista Ari un terrificante incubo ricorrente in cui si trova alle calcagna ventisei cani furiosi. Ogni notte, lo stesso numero di cani. I due uomini deducono che ci sia una connessione con la missione dell'esercito israliano durante la prima guerra in Libano a cui hanno partecipato negli anni '80. Ari è sorpreso da quanto poco ricorda di quel periodo, e decide di esplorare il mistero rintracciando e intervistando vecchi amici e commilitoni in giro per il mondo.

Occupation 101: Voices of the Silenced Majority

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Palestine Is Still the Issue

Un documentario sul conflitto israelo-palestinese che dura da più di 50 anni. Contiene alcune interviste con i bambini in questo conflitto.

Control Room

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Palestine Blues

Palestine Blues', segue le ripercussioni del muro di sicurezza israeliano e dell'espansione degli insediamenti nelle comunità agricole palestinesi annesse/inghiottite della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. Invece di concentrarsi sull'oggetto del Muro, "Palestine Blues" esamina il movimento di resistenza di base che è sorto contro di esso. 'Palestine Blues' non è un reportage politico 'tradizionale', ma piuttosto un interminabile road trip attraverso confini duri e liquidi, attraverso un terreno che viene cancellato man mano che viene attraversato.

Promesse

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Tantura

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The Occupation of the American Mind: Israel's Public Relations War in the United States

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Israelism

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Koudelka fotografa la Terra Santa

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Roots of Resistance

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Netanyahu at War

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Derrière les fronts : résistances et résiliences en Palestine

Il documentario Beyond the Frontlines ci conferma che la colonizzazione non si esprime solo nell’occupazione di terra, case, cielo o acqua, non cerca d’imporre il suo dominio solo con le armi, ma è colonizzazione quotidiana delle mente, oltre la prima linea. La psi­chiatra e scrittrice palestinese Dott.ssa Samah Jabr, seguace di Frantz Fanon, si assume il compito di guidarci alla scoperta delle strategie psicologiche dell’occupazione israeliana, dei suoi effetti e di come i palestinesi imparino ad affrontarli. Donne e uomini che hanno identità, religioni, orientamenti sessuali, culture politiche, estrazione sociale e origini geografiche diverse, condividono le loro storie di resistenza e resilienza. Il film tesse questo coro di voci con interviste, articoli, e fughe poetiche che evoca­no la dimensione invisibile delle strade e dei paesaggi palestinesi.

The First 54 Years: An Abbreviated Manual for Military Occupation

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The Human Factor

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The Oslo Diaries

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1913: Seeds of Conflict

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Leila Khaled Hijacker

Leila Khaled è stata la prima donna a dirottare un aereo. Nel 1969, ha mostrato le sue granate ai passeggeri terrorizzati per ordine del commando Che Guevara del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. Attraverso il conseguente bombardamento mediatico, ha messo la nazione palestinese sulla mappa globale. La bella Leila di 24 anni è diventata un'eroina per molti palestinesi, inclusa l'adolescente svedese/palestinese Lina Makboul, che ora è una regista. Almeno Leila ha osato fare qualcosa, pensò Lina in quel momento. Fa visita a Leila 35 anni dopo con una macchina fotografica e trova una donna che non si pente di nulla.

Los Que No Sienten

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